Cosa fare e cosa vedere a Marotta Mondolfo        

Marotta Mondolfo sta diventando un cult per le vacanze estive: se non conoscete questa località vi consigliamo di visionarne la splendida posizione, a ridosso del mare Adriatico, ai piedi della vallata del fiume Cesano in provincia di Pesaro e Urbino. Facilmente raggiungibile da tutte le direzioni ha un’uscita diretta dall’autostrada A14 quindi ben raggiungibile dal nord, come dal sud dell’Italia. E’ vicinissima a centri molto più conosciuti (a livello turistico) come Senigallia e Fano e solo a poco più di mezz’ora di strada da Urbino o da Ancona o dalla riviera romagnola con le sue cittadine sul mare come Riccione e Cattolica. In sostanza si tratta di un luogo non ancora troppo inflazionato dal turismo di massa che permette di trascorrere delle vacanze sul mare in sereno relax senza combattere contro la ressa della stagione estiva.

Vediamo dunque di darvi alcuni consigli utili su un ipotetico itinerario di viaggio per visitare Marotta Mondolfo e dintorni.

Marotta Mondolfo cosa fare e cosa vedere sul mare:

Partiamo dall’Adriatico e dalle belle spiagge pianeggianti di Marotta, le quali oltre a garantire arenili misti di sabbia e sassi che si alternano, ha guadagnato quest’anno la bandiera verde, che garantisce la fruibilità delle risorse alle categorie più deboli come bambini e anziani. Sul mare è possibile praticare tanti tipi di sport: dalla vela al wind surf fino al kite surf. Sulle spiagge sono tanti gli stabilimenti balneari che mettono a disposizione degli avventori, gratuitamente campi da beach volley o beach tennis. Inoltre tutto il lungomare, dal confine con Senigallia fino al confine con Fano una bella pista ciclabile (recentemente rinnovata) è affiancato da una bella pista ciclabile adatta ad adulti e bambini. Le piste ciclabili si trovano anche nelle zone interne di Marotta per raggiungere anche i quartieri più in periferia. Oltre alla bandiera verde Marotta Mondolfo ha conquistato per il 2021 anche la bandiera blu per la balneazione e quella gialla per l’alta percentuale di ciclabili presenti sul territorio comunale.

Se siete appassionati di buona cucina ed amate il pesce, Marotta è il posto che fa per voi: ogni anno vengono celebrate delle sagre rivolte ai frutti del mare che ripercorrono le strade della tradizione. Prima tra tutte la sagra dei Garagoi prevista ad aprile di ogni anno, e che prevede la presentazione di un particolare mollusco, il garagolo, che si mangia con una gustosa zuppa al pomodoro. La ricetta originale è in mano a poche famiglie di pescatori che ne custodiscono gelosamente il segreto, e se volete assaggiare questa specialità vi consigliamo di presenziare alla festa.

L’altro appuntamento storico-gastronomico arriva in agosto, prima si prende parte all’alba alla rievocazione storica della tratta a mano delle reti, poi durante la giornata hanno luogo i festeggiamenti “alla marchigiana” con balli, mercatino dei curiosi e stand gastronomici dove poter gustare numerosi piatti della tradizione marinara del luogo.

Se volete trarre ispirazione dall’arte potete ancora recarvi sul mare, ed osservando i muretti che delimitano le spiagge non potrete non vedere delle bellissime e mastodontiche opere di mosaico che si diramano sul litorale. Ad opera di volontari il paese è stato arricchito di numerose rappresentazioni in chiave trèncadis ispirate a tanti diversi temi: dalla fantasia alle opere d’arte, dalla fotografia ai temi sociali. In particolare va segnalato il sentiero delle scarpette rosse simbolo principe per la lotta contro la violenza sulle donne.

Bene ora che vi abbiamo dato alcuni spunti sul litorale marottese preoccupiamoci di sistemarci adeguatamente.

Ovviamente visto che Marotta è una località sul mare non mancano le proposte di alloggi per le vacanze. Quello che vi consigliamo è di fare una ricerca a 360° per quanto riguarda le tipologie di alloggio, i servizi compresi come ad esempio parcheggio, wi-fi e aria condizionata e la distanza dal mare.

Potrete trovare alberghi, campeggi, b&b e case vacanza, sta a voi decidere quale struttura fa al caso vostro. Il modo più economico e più comodo di alloggiare a nostro parere è optare per una casa vacanze, ma prima di confermare assicuratevi di avere a che fare con il proprietario della struttura (in modo da non avere eventuali sovrapprezzi per intermediari) e controllate che la struttura sia in regola e registrata presso i registri comunali ed emetta regolare contratto di affitto turistico. Potrete così essere sicuri che il prezzo per un appartamento in affitto sia congruo ed adeguato. Diffidate insomma da chi propone gli affitti in “nero”.

Bene una volta individuata la giusta sistemazione per voi e i vostri cari continuiamo in questo tour virtuale verso le bellezze del territorio comunale di Mondolfo.

Cosa visitare nel centro storico a Mondolfo:

Ennesimo riconoscimento anche al centro storico: Mondolfo fa parte di quel gruppo di borghi definiti i più belli d’Italia. Partiamo dal cucuzzolo del colle in cui abbarbicato all’interno delle mura del quattrocento troviamo il castello, oggi palazzo comunale, il Bastione di Sant’Anna e la collegiata di Santa Giustina. Le monache che risiedevano anticamente nelle strutture religiose hanno lasciato alla comunità una limonaia in muratura e un giardino detto martiniano. In questo particolare quadro storico potrete ammirare in estate una bellissima rievocazione storica in costume chiamata “la cacciata” dove oltre alle feste ed ai balli medioevali si ripropone uno sport antico: il pallone con il bracciale anticamente praticato dai papi e del quale troviamo scritti di Leopardi.

Oltre alla storia il centro di Mondolfo saprà offrirvi anche l’arte: il paese è stato trasformato in un museo senza soffitto, troverete disseminate per il centro decine di opere d’arte, realizzate da artisti del luogo e che hanno deciso di donare le loro opere alla comunità. Non dovrete quindi pagare un biglietto né sottostare ad orari, in qualsiasi momento del giorno (o della notte) potrete vedere opere di pittura, scultura, fotografia e graffiti.

Se desiderate perdervi nella natura vi suggeriamo di andare nella valle dei Tufi, un luogo senza tempo a ridosso del colle mondolfese, dove per le particolari caratteristiche del terreno in tufo si trovano molti sentieri e grotte, luogo di nidificazione di uccelli africani di passaggio. Al centro della piccola valle un bel santuario tardo cinquecentesco con interni in stile barocco. In questo territorio potrete andare a piedi o in bicicletta, con percorsi facili adatti anche ai bambini. Percorrendo una strada in salita arriverete anche al vecchio feudo di stacciola, o ai siti di interesse storico archeologico delle due fonti.

Non fermatevi a pensare, in un contesto come questo, sarete talmente conquistati da quello che avete intorno che rimarrete incantati dall’aria pura e dalla bellezza dei panorami.