Molti giovani di oggi grazie alle possibilità che offre lo status di start upper si gettano nel mondo dell’impresa sia quella edile o di marketing sia quella web. In un caso che nell’altro non è da escludere che ci sia prima o poi un’esigenza di stoccaggio o spazio di lavoro industriale. E quali cose occorrono per poter fare di uno spazio acquisito un capannone industriale?
Porte e serrande a norma: dove trovarle
Un primo elemento nevralgico su cui concentrarsi sono le porte del capannone. Sono fondamentali sia le porte rapide, che possono essere Dynaco o flap e sia quelle che devono assolutamente rispettare le norme antincendio. Su questo sito è possibile trovare fra i vari prodotti proposti anche chiusure per capannoni di svariato genere e realizzate con materiali pregevoli. In più vanno rispettati sempre gli obblighi previsti dal Testo Unico della salute e la sicurezza sul lavoro. Per cui occorrono serramenti che consentano un buon passaggio dell’aria fra un’apertura e l’altra. Altresì che funzionino meccanicamente bene per ottimizzare i tempi e i costi. È basilare non sottovalutare questo primo aspetto nel ristrutturare un capannone. E poi cos’altro è necessario?
Soppalchi e scaffalature
Per conservare il materiale prodotto dall’influenza degli agenti atmosferici servono ottimi contenitori che non possono essere posti sul pavimento, ma che necessitano di scaffalature di qualità. Ci vogliono scaffali molto stabili e capaci di reggere il peso del carico. Generalmente è bene optare per un modello di scaffalatura modulare, che eventualmente può poi essere alzata in caso di necessità. Attenzione anche a utilizzare, specie in certe zone individuate dalla legge DM2008, materiali antisismici.
Sistema gestionale: quali vantaggi offre
Per non andar in confusione fra tabulati, fornitori e materiale un sistema gestionale o software in grado di elaborare dati è un passo necessario. La situazione scorte e giacenze deve essere sempre sotto controllo, specie nel caso di produzione elevata e diversificata. Inoltre, i programmi di oggi sono collegati con la contabilità, la fatturazione elettronica e il modulo vendite e perciò sono ancora più importanti. Una rete univoca consente un controllo completo e rischia di evitare ritardi nel lavoro.
Aria e luce: due fattori centrali
L’aria e l’illuminazione artificiale o naturale sono due fattori che non vanno messi in secondo piano. Essi devono essere calibrati rispetto alle cubature, le superfici calpestabili e le altezze perimetrali. Se ad esempio non c’è un adeguato ricambio d’aria, può essere necessario pensare a raffrescatori industriali che possano garantirlo. Non bisogna mai dimenticarsi che le condizioni di igiene e salubrità sono essenziali.
Impianti di aspirazione e servizi igienici
Anche gli impianti d’aspirazione rientrano nelle cose da tenere sotto controllo. Infatti, negli ambienti inquinanti, dove le emissioni di gas o polveri sono alte, servono delle aereazioni idonee ai limiti di legge. A questi si aggiungono poi i servizi per il personale. Sempre è necessaria una revisione degli impianti idraulici e dei sistemi di scarico e fondamentale è poi la separazione dei sessi, soprattutto in spazi d’impresa con più di dieci dipendenti.
Non porre attenzione ad alcune conditio sine qua non può comportare l’arrivo di multe salatissime o di blocchi dell’attività produttiva con danni economici anche irreparabili.