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Valorizzare le risorse umane: perchè e come farlo

Nel corso degli ultimi anni, complice la crescita significativa del numero di dimissioni volontarie, è aumentata l’attenzione verso la valorizzazione delle risorse umane. Questa maggiore sensibilità ha diverse ragioni e vanno dalla consapevolezza dei costi che l’azienda deve altrimenti sostenere di un dipendente infelice, demotivato e insoddisfatto a come un dipendente valorizzato produca di più e vada incontro a meno rischi anche per la propria salute (malattia, burnout, eccetera). Senza sottovalutare l’impatto che un’azienda che valorizza le risorse umane si rivela più attrattiva per i nuovi talenti.

Investire sulle risorse umane, quindi, è un dovere che potremmo definire morale ma anche pratico e di convenienza andando a contrastare il fenomeno delle dimissioni (tra chi cambia azienda e chi tenta la carriera da libero professionista) potendo così far crescere la propria azienda.

È importante capire come un’azienda possa valorizzare le risorse umane anche partendo da cosa si intende per human resources (HR). Con questa espressione si fa riferimento all’insieme del personale (collaboratori e dipendenti) che con la loro forza lavoro presta servizio all’interno di un ente, sia esso privato o pubblico. Chi si occupa di risorse umane sa quanto questo sia un valore per l’azienda e una fonte di vantaggio competitivo, un vero e proprio investimento grazie al quale consolidare l’azienda e farla crescere nel tempo.

Ma come si possono valorizzare le risorse umane?

4 elementi chiave per valorizzare le risorse umane della tua azienda

1-Conoscere i propri dipendenti

Prima ancora che l’aspetto economico per ciascun collaboratore e dipendente di un’azienda si rivela fondamentale l’attenzione che egli riceve e percepisce. Sentirsi parte apprezzata di un gruppo di lavoro con la consapevolezza dell’attenzione ai propri bisogni e necessità è per ogni lavoratore fonte di motivazione e maggiore dedizione che, inevitabilmente, avranno conseguenze anche sulle sue abilità professionali.

2-Un lavoro da professionisti

La gestione delle risorse umane non è un lavoro semplice, ma richiede una profonda analisi dei processi, dei modelli organizzativi, delle strategie e delle strutture aziendali al fine di migliorarle in funzione delle necessità dei propri dipendenti. Un servizio professionale come quello di https://dikton.it/consulenza-hr/ consente di individuare le soluzioni migliori e più efficaci per quella singola azienda capaci di valorizzare le risorse umane e progredire nel proprio business.

3-La dimensione economica

È evidente come l’aspetto salariale non possa essere considerato marginale e che anche se non sempre è quello che pesa maggiormente non può essere trascurato. Non si tratta solamente di aumentare la retribuzione; si può incidere in questo senso anche prevedendo benefit di valore (auto aziendale, assicurazione sanitaria, corsi di formazione, eccetera), sistemi di welfare aziendale e soluzioni utili a dare al dipendente il giusto riconoscimento per il lavoro svolto.

4-Crescita e carriera

Ciò che spesso manca in molte aziende è la chiarezza dei percorsi di carriera interni. Per ogni dipendente deve essere chiaro dopo quanti anni di anzianità e per quali competenze è possibile ambire a uno scatto di carriera. Molto spesso rimanere per anni nel limbo delle stesse mansioni senza prospettive di crescita con neoassunti che, invece, proseguono nel percorso di carriera, può essere demotivante e destabilizzante non contribuendo alla valorizzazione di quella risorsa.