Quante volte, lavorando da dipendenti, avrete pensate se vale la pena intraprendere una carriera da libero professionista. Cosa si intende con questa espressione? Non altro che i freelancer, ovvero coloro che non sono soggetti a contratti di alcun tipo, quindi da lavoratore dipendente, ma offrono delle prestazioni lavorative a clienti che possono essere di varia tipologia. Ovviamente, vengono pagati da quest’ultimi in cambio di prestazioni che riguardano l’offerta di servizi o competenze varie. Intraprendere questa carriera, può essere la strada giusta? Scopriamolo insieme.
La figura del freelancer
Il freelancer è una figura che difatti è libera da vincoli e può impegnarsi a collaborare con tutti i tipi di committenti che ritiene più adatti alla sua persona. Quindi, possiamo pensare a dei liberi professionisti che lavorano per conto di aziende o per conto di privati, singoli cittadini e così via. I lavoratori indipendenti non sono soggetti a lavoro subordinato. Ma chi appartiene a questa categoria? Moltissime figure professionali: pensiamo a giornalisti, architetti, notai e così via. Anche moltissimi dei lavori più diffusi oggi, come i social media manager, sono generalmente lavori indipendenti.
Lati positivi del lavoro indipendente
Quali possono essere, quindi, i lati positivi di un lavoro indipendente? Sicuramente, in primis, l’organizzazione del proprio lavoro ed in generale della propria vita. La mole di lavoro, la tipologia, l’entità, sono tutti fattori variabili a seconda del tipo di professione che decidiamo di intraprendere e del servizio che vogliamo offrire. Possiamo gestire tutto il lavoro in base alle nostre esigenze personali e, possibilmente, evitare carichi di lavoro esagerati.
In base alla categoria di appartenenza, inoltre, è possibile persino fruire di agevolazioni e di convenzioni particolari: pensiamo, per esempio, anche alle agevolazioni previste per chi decide di noleggiare un’auto. A tal proposito, consigliamo di visitare il link https://www.noleggiolungotermine.com/liberi-professionisti/, che permette di sfruttare molti vantaggi in tal senso.
I lavoratori indipendenti, inoltre, sono anche oggetto di agevolazioni che riguardano un aspetto fiscale. Il Governo, periodicamente, stabilisce che possano essere erogati bonus di varia entità ai possessori di partita Iva e ciò non va sottovalutato. D’altronde, un lavoratore autonomo ha necessità di comprendere appieno quali possano essere gli introiti in correlazione al tempo necessario per svolgere una determinata attività. Si diventa, in un certo senso, anche abili “commercianti”, allargando le proprie conoscenze in maniera molto ampia.
Fare… carriera
Chi ha detto che da lavoratore autonomo non sia possibile fare carriera? Da lavoratore indipendente, in realtà, è possibile impostare una sorta di percorso professionale, che sia personale e quanto più adeguato alle proprie esigenze e sogni. Possiamo garantirci la possibilità di tenere aperte delle porte che mai avremmo pensato di sfruttare.
Pensiamo al fatto che, attraverso questo tipo di attività, sarà possibile anche ambire al contempo a dei guadagni molto elevati: potenzialmente, si può fare carriera in modo ancora più significativo e si possono raggiungere introiti spesso inimmaginabili. È fondamentale cercare di entrare in una sorta di circolo, che porta anche a conoscere persone nuove e clienti nuovi.