Come ristrutturare gli esterni di casa: 5 consigli utili per te

Quando si decide di ristrutturare casa non è sufficiente prendere in considerazione solo l’interno, infatti, la cura e la manutenzione degli esterni è ugualmente importante, anzi, un buon rivestimento è in grado di mantenere l’ambiente interno più asciutto e confortevole, oltre a evitare la dispersione di energia.

Non esiste nessuna norma che indichi o imponga un determinato momento ristrutturare casa, la decisione è totalmente affidata al proprietario, detto questo esistono chiari segnali di degrado impossibili da non notare a occhio nudo.

Alcune delle ragioni principali per cui è importante considerare una ristrutturazione edilizia sono: il distacco dell’intonaco, dei rigonfiamenti, presenza di crepe o macchie da smog, infiltrazioni e muffa, messa in sicurezza dei balconi e ripristino della funzionalità delle grondaie.

È consigliabile agire appena si nota anche solo uno di questi segnali per preservare l’integrità strutturale ed estetica dell’edificio.

Ecco dunque 5 consigli utili per te su come ristrutturare gli esterni di casa

1 – Lavaggio della facciata

Un modo non invasivo per eseguire la manutenzione ordinaria delle pareti consiste nell’eseguire saltuariamente un lavaggio con acqua. Nonostante sembri un intervento semplice, bisogna fare molta attenzione a non rovinare il muro, per questo è consigliabile far eseguire il lavoro a professionisti dotati di attrezzature idonee, che conoscono le caratteristiche di ogni materiale impiegato.

Un’alternativa all’acqua è la sabbiatura, un metodo che utilizza minerali appositamente selezionati che garantiscono la detersione della facciata. Questo sistema è molto utilizzato, sicuramente meno economico ma molto efficace.

Una terza scelta è la pulitura chimica con prodotti specifici, particolarmente utile in caso di sporco ostinato e resistente.

2 – Installazione di un cappotto termico

Uno degli interventi di ristrutturazione delle facciate maggiormente richiesti è la realizzazione di un cappotto termico, che permette all’abitazione di godere di un maggiore isolamento termico. Scegliere una soluzione di coibentazione termica non solo rende l’interno della casa più confortevole, ma incide notevolmente anche sul discorso del risparmio energetico, diminuendo notevolmente i costi della bolletta.

3 – Ridipingere la facciata

Se le pareti della casa sono in buono stato e la ristrutturazione prevede solo un intervento estetico per coprire macchie causate da smog o scolorimento, potrebbe essere sufficiente ridipingere la facciata. Adottando questa soluzione, in poco tempo e con pochi sforzi, la casa riacquisterà un aspetto fresco e luminoso.

4 – Risolvere e prevenire problemi strutturali

Durante la valutazione dell’edificio è possibile però che si riscontrino problematiche strutturali più o meno gravi, come un importante presenza di muffa, infiltrazioni e rigonfiamenti o ancora crepe e sfarinamento delle pareti. In questo caso è necessario procedere con un intervento di ristrutturazione mirato, rivolto non solo all’estetica, ma garantisca la sicurezza e la funzionalità dell’edificio.

I materiali usati più di frequente per gli interventi di ristrutturazione degli esterni, come cemento, lamiera e cotto, nel lungo periodo sono soggetti a deterioramento e non offrono gli stessi vantaggi del coprimuro in marmoresina. La marmoresina è un materiale innovativo che garantisce una completa protezione a lunga durata delle facciate, dai danni causati dagli agenti atmosferici.

5 – Balconi, tubi e grondaie

Quando si intraprende una ristrutturazione dell’esterno di casa è opportuno tener conto di tutti gli elementi che lo compongono, per evitare che una loro noncuranza influisca sulla buona riuscita degli altri interventi. Tubi e grondaie, per esempio, possono creare problemi se non sono in buono stato; la loro funzione infatti è fondamentale per impedire infiltrazioni d’acqua e dilavamento delle pareti.

Allo stesso modo la manutenzione dei balconi è una prerogativa indispensabile per la sicurezza di tutti, essi infatti potrebbero essere stati compromessi da agenti atmosferici o attività sismiche, aver subito stress da sovraccarico oppure le ringhiere e i parapetti potrebbero non essere a norma, quindi non sicuri.