Come proteggere i muri esterni dalle infiltrazioni d’acqua

Come proteggere i muri esterni dalle infiltrazioni d’acqua

 Come tutelare la tua casa nel migliore dei modi? Prenditi cura di essa, non solo per la sua estetica, ma anche per gli elementi che fanno parte della sua struttura edilizia. La parte esterna ha tanta importanza tanta quanta ne ha quella interna, non dimenticarlo.

Non di rado capita di non fare caso all’umidità che invade i muretti e i parapetti, cosa alquanto ovvia, dato che sono ogni giorno esposti agli agenti atmosferici. Quella che ti può sembrare una semplice infiltrazione, può essere un segnale che ti vuole allertare sulla manutenzione.

Infatti, la manifestazione di efflorescenze, scostamenti, infiltrazioni e crepe è decisamente il sintomo che quella parete esterna sta subendo delle problematiche strutturali, che potrebbero trasformarsi in ingenti danni da riparare.

L’avanzamento di queste situazioni comporta la compromissione sia dell’estetica di una facciata, sia della struttura della casa, che sostanzialmente abbassa il suo livello di sicurezza e la sua stabilità.

Un poggiolo che per anni ha subito pioggia battente, sole cocente e pungente grandine, vede scrostarsi il rivestimento, cosa succede di conseguenza? Succede che hanno luogo le infiltrazioni d’acqua, che causano muffe in grado di ossidare sia i ferri dell’armatura del muro, sia provocano lo sbriciolamento del cemento.

Come evitare che una parete esterna si deteriori?

Per evitare che una parete esterna subisca crepe e infiltrazioni, è sempre bene prevedere delle soluzioni al momento della costruzione (o della ristrutturazione) dell’immobile, anche se spesso questo non viene fatto.
In che modo allora viene posto rimedio alla comparsa di umidità di risalita sui muri?

In questi casi vengono adoperati degli intonaci risananti, che favoriscono il flusso dell’acqua, che non ristagna più in forma liquida, e dei sali minerali che essa contiene. In sostanza la muratura cede umidità all’ambiente, senza accumularla nella struttura.

Oltre all’utilizzo di intonaci risananti è previsto l’accostamento di coperture di protezione, che evitano spiacevoli inconvenienti di ritorno e garantirebbero un risultato più duraturno nel tempo.

Le protezioni delle quali si parla, vengono posate in opera utilizzando una scossalina metallica o un coprimuro. In commercio si trovano diverse varianti di questi prodotti, per forma, qualità dei materiali utilizzati e colore.

coprimuro.net, ad esempio, realizza con un metodo esclusivo e brevettato il suo coprimuro in marmoresina, frutto di numerosi collaudi e oltre 40 anni di esperienza sul campo.

Cos’è e a cosa serve il coprimuro?

La presenza di un coprimuro garantisce una maggiore protezione delle pareti esterne e dei muretti, che sono più predisposti all’azione distruttiva delle intemperie. Inoltre, proprio questa maggiore protezione allunga nel tempo la piacevolezza estetica.

Come si caratterizzano questi elementi? La maggior parte hanno la forma di U rovesciata e sono posizionati vicini tra loro, in questo modo si evitano le interruzioni, che sono la causa delle infiltrazioni, dunque, viene predisposta una certa continuità.

Una caratteristica importante del coprimuro è sicuramente la presenza dei frangigoccia, che, in sostanza, sono delle sagomature, che favoriscono il deflusso dell’acqua piovana.

I coprimuro sono leggeri e resistenti, proprio perché devono durare a lungo nel tempo.

Perché scegliere un coprimuro in marmoresina?

Questi elementi come detto, sono disponibili in vari profili, spessori, finiture, dimensioni e materiali. Per esempio, possono essere in cotto, in calcestruzzo, in pietra naturale, in pvc, in klinker, EPS e in graniglia.

Per prevenire la formazione dell’umidità, dei rigonfiamenti e delle crepe sulle pareti esterne, insomma, questa è la soluzione più giusta per non incontrare pericolosi cedimenti strutturali.

Una delle ultime novità è la possibilità di realizzare un coprimuro in marmoresina, che possa garantire elevate prestazioni e sia bello da vedere. Questo nuovo materiale sostituisce le pietre naturali e si ottiene attraverso il trattamento di un impasto caratterizzato dalla presenza di polveri di marmo e di resine da esterno.

Il grande vantaggio che offre questo composto è che può essere colato in appositi stampi, permettendo una perfetta personalizzazione della dimensione e della forme. Un risultato che favorisce una maggiore armonia con gli altri elementi strutturali.