Tipologie di Ascensori per la casa

Quando si parla di ascensore, il primo pensiero è rivolto agli impianti posti all’interno o all’esterno degli edifici, residenziali, commerciali o turistici, per raggiungere i piani superiori.
Gli ascensori per la casa, invece, collegano i diversi livelli di un appartamento o villa indipendente.
Molto comodo e, in taluni casi, addirittura indispensabile, l’ascensore interno consente alle persone anziane, ai disabili e a tutti coloro che hanno difficoltà di deambulazione, di spostarsi nei vari ambienti della casa e di condurre una vita con vincoli di spostamento minori.

Quasi come fosse un elettrodomestico per la casa, l’ascensore interno se costruito in modo opportuno può essere raffinato e discreto e cstotuire un elemento di arredamento.

Le tipologie di ascensori per la casa: una panoramica

Ad oggi, i tipi di ascensori che vengono installati negli ambienti interni si differenziano in base al sistema di sopraelevazione e alla struttura con cui sono realizzati.
Le categorie più diffuse di impianti di sollevamento di persone sono quelli a fune, noti anche come ascensori elettrici, idraulici, dotati di tecnologia gearless e panoramici.
Gli ascensori a fune sono impiegati prevalentemente in edifici quali condomini, strutture ospedialiere, uffici, sia privati che della Pubblica Amministrazione e centri commerciali.
Il principale aspetto positivo di tale sistema consiste nell’alimentazione elettrica, che permette di raggiungere una velocità piuttosto consistente.
Per quanto riguarda, invece, gli aspetti che è bene considerare, prima di installare un ascensore a motore elettrico, è che quest’ultimo occuperà uno spazio non indifferente e, pertanto, potrebbe non essere adatto a molti contesti, in cui i centimetri sono limitati.
Inoltre, l’impianto a fune ha un costo elevato, che non tutti sono in grado di affrontare; nei condomini di poche unità abitative, l’esborso legato alla realizzazione al montaggio di un ascensore elettrico potrebbe non essere ammortizzato a sufficienza e portare a considerare altri sistemi di sopraelevamento.
Gli ascensori oleodinamici costituiscono un’alternativa a quelli elettrici; il loro funzionamento si basa sul motore a olio. Il costo di installazione di tale sistema è nettamente inferiore rispetto a un impianto a fune; per quanto attiene a eventuali problematiche legate allo spazio, anche gli ascensori oleodinamici necessitano di un’area destinata al motore e alla centralina e, per tale motivo, sono sconsigliati anch’essi per le situazioni in cui la zona in cui dovrà essere posizionato l’ascensore è particolarmente ristretta.
Tra gli aspetti non proprio positivi va menzionata la scarsa velocità; tale fattore rende sconsigliabile l’installazione di un sistema alimentato a olio in uffici, centri commerciali e in tutti quei contesti in cui l’afflusso di persone è notevole e la velocità di spostamento riveste un ruolo di primo piano.
Gli ascensori gearless, noti anche con la sigla MRS, acronimo di Machine Room Less, si caratterizzano per l’assenza della sala di comando, ed è per questo che sono consigliati per le situazioni in cui lo spazio a disposizione è limitato.
Anche la manutenzione ordinaria dell’impianto non necessita un’area estesa; gli aspetti da tenere in debita considerazione riguardano la scelta di ganci idonei e la collocazione della centralina, da installare all’ultimo piano dell’edificio.
Gli ascensori panoramici per le abitazioni sono un’idea piuttosto allettanti, per diverse ragioni. Innanzitutto, sono esteticamente accattivanti e molto più affascinanti rispetto agli altri sistemi di sopraelevazione. Chi ama molto il design raffinato e all’avanguardia potrebbe considerare con piacere l’ipotesi di installare un ascensore panoramico, che oltretutto attribuisce notevole valore aggiunto all’impatto estetico della casa.
Inoltre, un ascensore panoramico può essere installato sia all’interno che all’esterno della casa e risulta perfetto in tutte quelle situazioni in cui non vi è materialmente spazio per installare un impianto nell’area interna dell’abitazione.

Gli ascensori da interno gearless o Machine Room Less (MRL)

L’elemento distintivo degli ascensori da interno gearless è quello di non prevedere un locale adibito ai macchinari; per questo motivo, l’ingombro massimo dell’impianto è determinato unicamente dalla cabina.
Un’altra caratteristica peculiare dell’ascensore MRL è che il motore è installato sulla parte superiore, direttamente sulle guide. In questo modo, viene eliminata l’obbligatorietà di eseguire costosi interventi murari, perché non sono necessarie strutture portanti che contengano il vano ascensore.
La centrale di manovra è collocata, nella maggior parte dei casi, in un armadietto dalle dimensioni molto inferiori a quelle di una tradizionale centralina degli ascensori a fune o idraulici.
Il posizionamento ideale dell’armadio è in corrispondenza dell’ultimo piano, di fianco al telaio della porta.
Tale sistema di sopraelevazione è considerato affidabile e all’avanguardia, soprattutto in termini di limitazione di energia elettromagnetice e di risparmio di energia elettrica.

Gli ascensori da interno a fune

L’impianto a fune è alimentato dall’energia elettrica; il suo funzionamento avviene mediante un argano, ossia un macchinario in grado di sollevare in direzione verticale pesi importanti, attraverso un elemento di trazione che, in questo caso, è il motore elettrico. Le funi sono indispensabili per il funzionamento dell’ascensore, poiché consentono il movimento della cabina, mediante un meccanismo di contrappesi e forze di trazione azionate dall’elettricità.
La creazione del vano ascensore è il primo e imprescindibile fattore da considerare, perché lo spazio dovrà essere sufficiente a contenere la cabina e il motore, posto alla base dell’impianto.
La progettazione e posa dell’ascensore a motore elettrico è molto delicata, poiché presuppone conoscenze tecniche specifiche, in particolare quelle inerenti a guide, ancoraggi, alla struttura, che dev’essere ignifuga, e alle norme di sicurezza specifiche per questo tipo di impianto.
Per l’interno degli edifici a uso abitativo, l’ascensore a fune è adateto a coloro che dispongono di ampio spazio, non hanno problemi di budget e desiderano beneficiare di un sistema silenzioso, veloce e affidabile.

Gli ascensori da interno con sistema oleodinamico

Tale categoria di impianto comprende sistemi di sopraelevazione alimentati a olio e che sono noti anche con il nome di ascensori idraulici.
In questo caso, il movimento del vano cabina è determinato dalla pressione esercitata da uno speciale olio minerale, posto in un meccanismo di pistoni e cilindri.
La spinta necessaria a far muovere la cabina è data dalla forza combinata di una pompa idraulica e di un motore elettrico; il movimento discendente è, invece, determinato semplicemente dalla forza di gravità, anche se la potenza in verticale è sempre modulata dal controllo del flusso dell’olio, per evitare discese troppo violente e quindi pericolose.
Il costo minore di installazione e manutenzione dell’impianto lo rende adatto a essere posizionato all’interno delle abitazioni che dispongono dello spazio necessario a posizionare la cabina e il motore e in cui non vi siano esigenze legate alla velocità di spostamento o molti piani da raggiungere.

 

Gli ascensori da interno panoramici

Gli ascensori panoramici sono posti all’esterno dell’abitazione e sono la soluzione ideale da considerare laddove, all’interno delle mura, non vi sia spazio sufficiente per collocare un impianto, anche mini.
Naturalmente è necessario che l’area esterna sia consona a ospitare l’ascensore, dalle pareti in vetro o cristallo.

Conclusioni

Scegliere l’ascensore da interno più adatto alle proprie esigenze significa coniugare aspetti oggettivi, come lo spazio a disposizione, il costo e le concrete necessità di chi abita in casa, a elementi soggettivi, come il budget a disposizione e i gusti personali.
Oltre a questo, è indispensabile considerare il contesto in cui ci si trova e osservare scrupolosamente le regole in materia di sicurezza.
In particolare, è vietata la presenza di cavi o tubi all’interno della cabina che non riguardino l’impianto di sopraelevazione.
Inoltre, l’area di comando dovrà essere collocata in una zona sufficiente a contenerla e a consentire l’accesso periodico, da parte di operatori qualificati, per la manutenzione, ordinaria e straordinaria, con la previsione di uno sblocco manuale per i casi di emergenza o blocco temporaneo.
Il consiglio rivolto a tutti coloro che decidono di installare un ascensore da interni è quello di rivolgersi a un’impresa specializzata nel settore, affidabile e con progettisti capaci, in grado di consigliare le soluzioni più idonee e che sappiano guidare gli acquirenti verso un impianto che soddisfi le loro aspettative e che sia conforme alle effettive necessità di chi abita in casa.