Tennis e padel, quali differenze ci sono?

È uno degli sport più di moda degli ultimi tempi, il padel: da nord a sud dell’Italia, sono sempre più i centri sportivi che offrono la possibilità di praticarlo.

Tanto simile al tennis agli occhi di chi non è esperto, il padel è invece tanto diverso per chi invece lo è da sempre.

Se il tennis viene inventato e brevettato nel 1874 da Walter Clopton Wingfield, come indicato da TennisFame in questo articolo, presso la “Camera dei Mestieri” di Londra, il padel ha origine solo alla fine degli anni Sessanta in Messico. Molto popolare in Spagna e in tutta l’America Latina, può sembrare simile al tennis, dal quale però differisce per alcune variazioni fondamentali.

Tennis e Padel, le differenze tra racchette e palle

Una diversità tra i due sport salta subito all’occhio: il tennis può essere giocato in singolare o in doppio, mentre il padel è uno sport che si gioca (quasi) solo in coppia. Per giocare a padel, si utilizza una racchetta le cui dimensioni non possono eccedere i 45,5 x 26 centimetri, con spessore massimo di 38. La racchetta da tennis risulta più grande: può arrivare infatti fino a 73,66 cm compreso il manico, che non deve eccedere la larghezza di 31,75 cm.

Sia le racchette da padel che quelle da tennis sono realizzate prevalentemente in fibra di vetro, fibra di carbonio e kevlar, ma la racchetta da padel è dotata di un cinturino da indossare al momento del gioco. Inoltre, la racchetta è più leggera in quanto costituita solo da corde nella sua parte centrale.

In entrambi gli sport vengono utilizzate palle di colore giallo e bianco, con un peso compreso tra i 56 e i 59,4 grammi. Ma, a differenza delle palline da tennis, quelle dedicate al padel hanno un diametro inferiore.. Le palline da tennis risultano infine più dure, mentre quelle da padel sono più morbide.

Tennis e Padel, le differenze tra i campi

La differenza fondamentale tra i due sport è però la misura e la progettazione dei campi da gioco. Le diverse dimensioni e divisioni vanno a modificare le regole di gioco e il funzionamento dei punteggi.

Il tennis ha un campo molto grande, di forma rettangolare e privo di barriera ai lati: la pallina può quindi fuoriuscire da ogni lato. Nel caso del padel, invece, il campo misura solamente 20 metri x 10 metri e ai lati è delimitato da pareti alte circa 3 metri (in genere, si tratta di pareti trasparenti sormontate da una rete metallica).

Se poi il campo da tennis può essere in cemento, terra rossa o asfalto speciale, il campo da padel può essere in legno, cemento o in materiale sintetico di diverso tipo. L’unica differenza è che il colore sia unico e diverso da quello delle pareti.

Nel padel la presenza dei muri costringe la pallina a rimbalzare su di essi e a non uscire dal campo di gioco, creando un movimento continuo e veloce nell’area, se non hai mai visto un campo da padel ti invitiamo a vedere uno dei più moderni realizzati in Italia da Juggle Padel.