Come distinguere le notizie vere dalle fake news

Nell’era digitale, quello delle fake news è uno dei principali problemi che mette in cattiva luce uno strumento veramente importante come internet. Ma andiamo per ordine.

Esistono due tipi di fake news:

  1. Storie che non sono vere. Si tratta di storie interamente inventate progettate per far credere alle persone qualcosa di falso, per acquistare un determinato prodotto o per visitare un determinato sito Web.
  2. Storie che contengono un po ‘di verità, ma non sono accurate al 100%. Ad esempio, un giornalista cita solo una parte di ciò che dice un politico, dando una falsa impressione del loro significato. Ancora una volta, questo può essere deliberato, per convincere i lettori di un certo punto di vista, oppure può essere il risultato di un errore innocente. In ogni caso, attrae rapidamente un pubblico e può diventare un virale.

Da dove vengono le fake news?

Le notizie false non sono una novità. Ma la novità è quanto sia diventato facile condividere le informazioni, sia vere che false, su vasta scala.

Le piattaforme di social media consentono quasi a chiunque di pubblicare i propri pensieri o condividere storie con il mondo. Il problema è che la maggior parte delle persone non controlla la fonte del materiale che visualizza online prima di condividerlo, il che può portare alla rapida diffusione di notizie false o addirittura a “diventare virali”.

Allo stesso tempo, è diventato più difficile identificare la fonte originale delle notizie, il che può rendere difficile valutarne l’accuratezza.

Ma non tutte le notizie false si trovano online. I colleghi che spettegolano davanti al refrigeratore d’acqua o mentre sfogliano pubblicazioni cartacee che non riescono a verificare i loro fatti, ad esempio, sono anche colpevoli di diffondere disinformazione, anche se inavvertitamente.

L’impatto delle notizie false sul posto di lavoro

La ricerca mostra che il 59% delle persone è preoccupato per l’effetto che le notizie false hanno sul posto di lavoro, e con buone ragioni!

Ad esempio, alcune persone potrebbero iniziare a credere di non aver più bisogno di prove per sostenere le loro argomentazioni. Altri iniziano a diffidare delle informazioni tutte insieme. Smettono di ascoltare i rapporti del settore e si disimpegnano dalla comunicazione ufficiale sul posto di lavoro, rallentando la loro crescita e sviluppo professionale. In definitiva, questo può danneggiare la cultura dell’apprendimento di un’organizzazione.

Le notizie false possono influenzare anche sul comportamento vero e proprio. Incoraggia le persone a inventare scuse, a respingere le idee degli altri, a esagerare la verità e a diffondere voci. Questo può creare luoghi di lavoro divisi e ansiosi in cui le persone sono ciniche e non sono sicure di chi fidarsi.

Anche la disinformazione e le notizie false possono danneggiare la tua attività. Revisioni inventate dei tuoi prodotti o aggiornamenti finanziari imprecisi, ad esempio, possono causare gravi danni alla reputazione.

Sei modi per individuare notizie false

Separare accuratamente i fatti dalla finzione può sembrare scoraggiante. Ma arrivare alla verità vale sempre la pena, anche se non è quello che vuoi sentire! Usa questi sei passaggi per eliminare la verità dalle bugie:

 

1 – Sviluppa una mentalità critica

Uno dei motivi principali per cui le notizie false sono un grosso problema è che spesso sono credibili, quindi è facile essere scoperti. Molte fake news vengono scritte anche per creare “valore shock”, ovvero una forte reazione istintiva come paura o rabbia.

Ciò significa che è essenziale tenere sotto controllo la tua risposta emotiva a tali storie. Invece, avvicinati a ciò che vedi e ascolti in modo razionale e critico.

Chiediti: “Perché è stata scritta questa storia? È per convincermi di un certo punto di vista? Mi sta vendendo un determinato prodotto? O sta cercando di convincermi a fare clic su un altro sito web? Sono stato attivato?”

2 – Controllare l’origine

Se ti imbatti in una storia da una fonte di cui non hai mai sentito parlare prima, fai un po ‘di ricerca!

Controlla l’indirizzo web della pagina che stai leggendo. Errori di ortografia nei nomi delle società o estensioni dal suono strano come “.infonet” e “.offer” anziché “.com” o “.co.uk” possono indicare che la fonte è sospetta.

Indipendentemente dal fatto che l’autore o l’editore abbia familiarità, smettila di considerare la loro reputazione ed esperienza professionale. Sono conosciuti per la loro esperienza in materia? O tendono ad esagerare? Un esempio è il sito bufale.net che è noto per scrivere notizie false seppur con scopo ironico, ma se una persona non conosce questo sito potrebbe credere che le notizie siano vere.

Tieni presente che le persone che diffondono notizie false e “fatti alternativi” a volte creano pagine web, modelli di giornali o immagini “falsificate” che sembrano ufficiali, ma non lo sono. Quindi, se vedi un post sospetto che sembra provenire dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), ad esempio, controlla il sito dell’OMS per verificare che sia davvero lì.

È buona cosa quindi consultare siti veritieri e che hanno a cuore l’informazione come testate giornalistiche importanti ma anche realtà più piccole come ad esempio News Flash 24 che da tempo si occupa di fare informazione vera per in un internet più sicuro.

Ricorda, anche se hai ricevuto la storia dal tuo migliore amico, questo non gli conferisce ulteriore autorità: probabilmente non hanno seguito questi passaggi prima di inoltrare!

3 – Vedere chi altro sta segnalando la storia

Qualcun altro ha capito la storia? Cosa ne dicono altre fonti?

Evita di saltare alla conclusione che tutto l’output di Main Stream Media (MSM) sia falso. Questo può essere poco saggio come seguire ogni diceria o teoria del complotto.

Le agenzie di stampa globali professionali come Reuters, CNN e BBC hanno rigorose linee guida editoriali e ampie reti di giornalisti altamente qualificati, quindi sono un buon punto di partenza. Ma nessuno è imparziale e chiunque può commettere un errore, quindi continua a cercare.

4 – Esaminare le prove

Una notizia credibile includerà molti fatti: citazioni di esperti, dati di sondaggi e statistiche ufficiali, ad esempio. O resoconti di testimoni oculari dettagliati, coerenti e confermati da persone sulla scena. Se mancano, interrogalo!

Le prove dimostrano che qualcosa è sicuramente successo? Oppure i fatti sono stati selezionati o “distorti” per sostenere un particolare punto di vista?

5 – Occhio alle immagini false

Il moderno software di editing ha reso facile per le persone creare immagini false che sembrano reali. In effetti, la ricerca mostra che solo la metà di noi può dire quando le immagini sono false. Tuttavia, ci sono alcuni segnali di pericolo a cui prestare attenzione. Ombre strane sull’immagine, ad esempio, o bordi frastagliati attorno a una figura.

Le immagini possono anche essere accurate al 100% ma utilizzate nel contesto sbagliato. Ad esempio, le foto di rifiuti che coprono una spiaggia potrebbero essere di una spiaggia diversa o di 10 anni fa, non del recente presunto evento.

Puoi utilizzare strumenti come Google Reverse Image Search per verificare dove ha avuto origine un’immagine e se è stata alterata.

6 – Verifica che “suona bene”

Infine, usa il tuo buon senso! Tieni presente che le notizie false sono progettate per “alimentare” i tuoi pregiudizi, speranze o paure.

Ad esempio, è improbabile che il tuo marchio di stilisti preferito stia regalando un milione di vestiti gratuiti alle persone che si presentano nei suoi negozi. Allo stesso modo, solo perché il tuo collega crede che due colleghi sposati abbiano una relazione, non significa che sia vero.