Quando si parla di carroponte bitrave si sta facendo cenno all’utilizzo di una macchina industriale che si occupa della movimentazione e lo spostamento di merce in grande quantità.
Questa tipologia di macchina industriale all’interno di un ambito lavorativo industriale, come può essere la gestione di un magazzino, risulta un aiuto concreto.
Lo spostamento e il sollevamento tramite il carroponte avviene all’interno di spazi che possono essere sia chiusi che esterni, la principale caratteristica di questo macchinario è la sua capacità di eseguire manovre di spostamento in uno spazio relativamente ristretto.
La presenza di queste macchine portano con se tanti vantaggi e all’interno di questo articolo andremo a vedere e capire perché la loro presenza all’interno di un ambiente lavorativo sia importante.
Carroponte bitrave, una tutela per gli operai
Il carroponte bitrave nasce per soddisfare il bisogno di tutelare la salute degli operai, che ogni giorno si trovavano a spostare e sollevare carichi pesanti.
Le macchine industriali che si occupano della movimentazione sono nate quasi tutte quarant’anni fa, grazie alla loro nascita moltissimi settori hanno potuto tutelare la salute degli operai, riducendo notevolmente il tempo di movimentazione delle merci.
Con il continuo sviluppo della tecnologia, oggi queste macchine possono essere personalizzate a seconda del bisogno, riuscendo a concertarsi ancora di più sul risolvere il problema nato.
Il carroponte bitrave è lo strumento ideale quando si ha bisogno di sollevare carichi pesanti, per trovare l’impianto che meglio soddisfa la proprie esigenze è bene rivolgersi a degli esperti del settore che sappiano quale soluzione sia più adeguata e su quale tecnologia orientarsi.
Le normative a cui il carroponte deve essere sottoposto
Questo genere di macchine, chiamati sistemi di sollevamento pesante come possono essere carroponte o le gru, sono regolamentati da una rigida normativa che prevede il mantenimento e le condizioni di sicurezza ottimali nei luoghi di lavoro.
L’articolo 71 del D.Lgs. 81/2008 e i suoi successivi aggiornamenti indicano:
Gli obblighi a carico del Datore di Lavoro che derivano dalla messa in servizio di un attrezzatura di lavoro che stabilisce una serie di controlli e verifiche periodici.
L’ obbligo da parte del Datore di Lavoro a incaricare tecnici qualificati e abilitato dello svolgimento di controlli e interventi sulle attrezzature dello stabilimento produttivo:
- Controllo iniziale ( successiva all’installazione ma prima del suo utilizzo)
- Controllo successivo ad ogni montaggio
- Controlli periodici
- Controlli straordinari
I risultati dei controlli effettuati dovranno essere accuratamente riportati sul registro di controllo del macchinario; in particolare tenere in conservazione quelli degli ultimi tre anni in quanto gli organi di vigilanza potrebbero chiedere di visionare il registro per un maggiore controllo.
Inoltre il Datore di Lavoro è obbligato a sottoporre le attrezzature di lavoro, apparecchi per il sollevamento di materiale di tipo fisso con una portata superiore a 200kg a controlli periodici a seconda di una precisa cadenza temporale:
- impianti utilizzati nel settore costruttivo, siderurgico, estrattivo o portuale: verifiche biennali per impianti di meno di 10 anni, successivamente annuali;
- Impianti utilizzati in tutti gli altri settori: verifiche triennali per impianti di meno di 10 anni, successivamente biennali.
In qualsiasi lavoro è necessario prestare attenzione a dettagli minimi che possono risultare insulsi, quando si tratta di sistemi di movimentazione e sollevamento però l’attenzione che si deve portare deve essere ancora di più elevata.
Dettagli come: le funi, i rumori, il motore e la pulsantiera possono presentare i piccoli problemi che se non vengono presi in tempo porterebbero danni all’intera macchina e all’incolumità degli operai presenti.
Ma cosa bisogna fare in caso che si noti una fune sfilacciata o deforme? Un rumore strano o un anomalia nella pulsantiera?
La prima cosa da fare è spegnere la macchina per evitare qualsiasi tipo di collisione, in un secondo momento andare dal proprio Datore di Lavoro e far chiamare l’assistenza per risolvere il problema.