I letti in legno FSC salvano l’ambiente (e anche le apparenze)

Quando si decide di arredare casa, tutti noi sappiamo che si tratta di un’operazione bella e affascinante, ma non priva di difficoltà. Per prima cosa, è importante identificare un certo stile d’arredo e orientare le proprie scelte seguendo la medesima filosofia di home design. In secondo luogo, bisogna farlo senza per questo provocare un danno all’ambiente, quindi selezionando dei complementi d’arredo rispettosi dell’ecosistema e della natura.

Da questo punto di vista, il legno può diventare un preziosissimo alleato, soprattutto per le stanze da adibire al nostro riposo. Da sempre impiegato per la creazione di splendidi mobili e letti artigianali, è fondamentale valutare soprattutto due aspetti: la qualità della fattura, e la provenienza delle materie prime. Ecco spiegato perché è così importante controllare che il legno adoperato sia dotato di certificato FSC, per arricchire la casa con un letto pregevole e green.

Perché preferire i letti in legno FSC?

Sono davvero tantissimi i vantaggi garantiti da un letto in legno con un bollino assegnato da un’associazione di settore, e dipendono tutti dalle misure di sicurezza e dagli standard imposti dalla filiera controllata legno-carta. Grazie a questo marchio, abbiamo la certezza di acquistare un prodotto realizzato rispettando le esigenze del pianeta.

È ad esempio possibile consultare i cataloghi di shop online come VivereZen.it, così da reperire diversi modelli di letti realizzati in legno FSC . In questo modo, sapremo per certo di ottenere in cambio un modello green e al tempo stesso di fattura artigianale, con uno standard qualitativo molto elevato. Perché se da un lato il letto deve rispettare i bisogni del pianeta, dall’altro lato anche l’occhio vuole la sua parte, perché nell’interior design contano pure le apparenze.

Un approfondimento sul certificato FSC

La FSC è un’associazione internazionale indipendente, che ha il compito di certificare la qualità del legno proveniente da una certa foresta. In pratica, i produttori che acquistano del legno con marchio FSC hanno la garanzia di comprare una materia prima rispettosa della natura. Questo perché le foreste facenti parte della rete FSC vengono sfoltite e curate rispettando l’ambiente, di conseguenza il legno viene tagliato senza provocare danni all’ecosistema.

Il legno viene quindi introdotto in una filiera molto particolare, all’interno della quale tutti gli attori protagonisti sono tenuti al rispetto degli standard sostenibili (certificazione CoC). Questo discorso vale sia per la filiera del legno, sia per quella della cellulosa, che si rivolge invece al mercato della carta e delle paste a base di legname. Non a caso, nella green economy si parla spesso di “catena di custodia”: una supply chain interamente composta da fasi in grado di andare incontro ai bisogni della natura.

Dal punto di vista del consumatore, rivolgersi ad un’azienda con prodotti a marchio FSC vuol dire avere la certezza di acquistare dei complementi realizzati in legno tracciabile ed eco-friendly. Naturalmente la FSC non è l’unica associazione in grado di erogare questi certificati, e nella lista delle più importanti serve inserire anche la PEFC.

La diffusione del trend testimonia, l’importanza crescente che viene data alla tutela dell’ambiente al di là della certificazione in sé.

I letti FSC a favore dell’ambiente e delle apparenze

Ora che è stato chiarito tutto il peso del certificato FSC per la produzione dei letti in legno, è importante ribadire che nell’interior design contano anche la bellezza e l’eleganza. E il materiale in questione possiede tutta una serie di qualità che lo rendono eccezionale, anche da un punto di vista estetico. Per fare un esempio concreto, il legno è una componente che si adatta a meraviglia a stili come lo shabby chic e il rustico: due tendenze che spopolano soprattutto per l’arredo delle case di campagna e dei casali.

Non dimentichiamoci, però, della doppia anima del legno, che sa essere sia classico sia moderno. È infatti possibile creare degli ambienti domestici capaci di mixare diversi materiali, caldi o freddi, come appunto il legno e l’acciaio. Inoltre, il primo è un elemento fondamentale per un arredo in puro stile giapponese, e ultimamente in Italia questo filone sta trovando un’accoglienza molto calorosa.

Conclusioni

L’interior design è un’arte fatta di mille sfaccettature diverse. Chi arreda casa, infatti, deve tenere a bada la propria creatività, per allestire un ambiente armonico e dotato di un certo equilibrio di stile. Allo stesso tempo, è opportuno dedicare delle attenzioni alla qualità dei materiali e alla loro provenienza.