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I grandi classici della pasta italiana

Ti è mai capitato di mangiare un piatto di bucatini all’amatriciana e pensare che il gusto non fosse esaltato o che il sugo si perdesse un po’?

Sicuramente non avevi tutti torti, uno studio si occupa proprio di abbinare la pasta con il sugo, proprio per abbinare e risaltare i sapori.

Questo studio serve specialmente quando si ha un’occasione importante e si vuole risolvere metà dei problemi.

Esistono già degli accostamenti che in Italia sono dei grandi classici, come ad esempio: tagliatelle al ragù, linguine alle vongole, orecchiette alle cime di rapa, I bucatini all’amatriciana, trofie al pesto, penne all’arrabbiata o i tanto amati rigatoni alla carbonara.

Uno degli abbinamenti più eleganti e gustosi di sempre è unire la pasta al cioccolato, una delle tendenze che oggi spopola è il cioccolato rosa, che si porta a dietro sensazioni e gusti meravigliosi e ricercati.

Questi sono gli abbinamenti per chi vuole andare sul sicuro, ma adesso vediamo come riconoscere la qualità della pasta.

Crash test, la prova della pasta

Il crash test sulle caratteristiche della pasta viene eseguito per valutarne: la cottura, la resistenza durante il masticamento ma anche l’aspetto e per individuare l’abbinamento corretto con la salsa.

Ovviamente questa tecnica può essere replicabile anche a casa, vediamo.

  1. Prima di andare a cuocerla dovrai guardare il colore, se la pasta risulta di un bel giallo ambrato senza strani puntini chiari o scuri, vuol dire che la cottura sarà perfetta.
  2. Se quando andiamo a cuocere la pasta il colore dell’acqua rimane limpida, significa che ha una buona qualità.
  3. Una pasta che all’assaggio risulta cotta all’esterno ma cruda all’interno è sinonimo che non è stata ricavata da materie prime di qualità.
  4. Anche durante l’impiattamento possiamo mettere alla prova la pasta, controllando che non ci siano pezzi sfaldati, troppo cotti o incollati tra di loro, in caso ti trovassi davanti a uno di questi “problemi” la pasta che stai mangiando non è di qualità.
  5. Un test che facciamo spesso senza saperlo di fare, è quello di cuocerla più del dovuto, se la pasta “tiene” a questi piccoli errori allora siamo sicuri che la pasta è di buona qualità.
  6. Per valutare l’affidabilità della pasta, basta lasciarla nel piatto o nello scolapasta per qualche minuto e vedere come reagisce.

Abbinare il sugo al formato della pasta

Quali sono i principali criteri per abbinare il formato della pasta con il sugo?

  • La capacità di trattenere il sugo;
  • L’intensità che da al palato;
  • Il formato;
  • La trafila.

Il formato liscio è consigliabile usarlo con dei condimenti consistenti come quelli alla panna, formaggi, uova o la carbonara, in modo tale da avvolgere la pasta senza farla scivolare via.

Il formato rigato è quello che trattiene meglio i sughi più scivolosi, come i sughi alla bolognese o al’amatriciana, al contrario di quelli precedenti.

Per il sugo al pomodoro, sugo di pesce o alle verdure è consigliabile abbinarli alla pasta dal formato lungo, perché questo accostamento? Perché la pasta lunga va arrotolata sulla forchetta creando così un nido dove poter gustare tutti gli ingredienti del piatto.

La pasta all’uovo è la pasta più classica da abbinare, possiamo accostarla con sughi corposi e saporiti che vanno a risaltare la sua semplicità.

I sughi cremosi a base di formaggi, come quelli alla ricotta o gorgonzola, sughi alla vegetariana con tante verdure sono la combinazione perfetta se mangiati con la pasta corta.

Questi sono solo consigli per riuscire a ottenere il massimo da tutti gli elementi, ma il mondo è bello perché è vario, quindi non farti limitare dalle regole e sperimenta, perché la cucina è anche questo.

Macchine industriali per i pastifici

Le macchine industriali per pasta fresca sono completamente fatte in acciaio inox, questo materiale permette il pieno rispetto delle normative igieniche, la sua realizzazione viene svolta in modo approfondita per riuscire ad assecondare tutte le richieste.

Questa macchina, in particolare viene chiamata “pressa per pastificio”, realizza un impasto omogeneo e più colorito, che nel settore della pasta è molto importante.