All’interno di un sistema oleodinamico la trasformazione di energia elettrica in energia meccanica è resa possibile dal movimento rotatorio del motore elettrico mediante le pulegge, gli ingranaggi e gli alberi di trasmissione.
In altre circostanze, per esempio quando la richiesta di elettricità avviene mediante un moto rettilineo, si è soliti sfruttare sistemi che funzionano attraverso fluidi in movimento.
Questo è quello che succede all’interno di un sistema oleodinamico: è il fluido stesso che, dopo essere stato aspirato dalla pompa ed indirizzato mediante appositi organi di regolazione e distribuzione, trasmette la forza necessaria ad azionare l’attuatore.
L’attuatore, vincendo la resistenza, utilizza il fluido oleodinamico ad una pressione proporzionale alla resistenza del carico.
All’interno del processo appena descritto è possibile individuare un tipo di valvola oleodinamica che permette di regolare la velocità del flusso del fluido e la sua portata sulla base delle esigenze dell’intero sistema.
Stiamo parlando delle valvole oleodinamiche regolatrici.
Vediamo insieme ad Oleoflex, rivenditore di valvole oleodinamiche come funzionano questi dispositivi e quali sono i relativi vantaggi.
Il controllo dei fluidi attraverso le valvole regolatrici
Quando, all’interno di un impianto oleodinamico, il fluido non viene regolato e controllato in modo impeccabile si innescano delle condizioni che finiscono col compromettere tutto il sistema.
Sostanzialmente, il compito delle valvole oleodinamiche regolatrici consiste nel regolare la pressione del fluido e nel gestire il suo percorso all’interno dell’impianto interrompendone quando necessario il percorso.
All’interno di un impianto oleodinamico vengono utilizzate un’altra serie di valvole come quelle deviatrici, che modificano la direzione del flusso, e quelle di intercettazione che si azionano nel momento in cui rilevano la presenza di olio nel fluido.
Le tipologie principali di valvole oleodinamiche regolatrici di flusso
Come abbiamo visto le valvole regolatrici sono importanti per regolare la velocità del fluido e del carico dell’attuatore.
Quando si vuole regolare il flusso del fluido in entrambe le direzioni devono essere utilizzati dei regolatori bidirezionali.
Al contrario, quando si ha intenzione di controllare l’andamento del fluido in una sola direzione vengono utilizzate valvole oleodinamiche unidirezionali che, nel gergo tecnico del settore, vengono identificate come valvole di ritegno, valvole di blocco o di non ritorno.
Esiste una ulteriore divisione delle valvole oleodinamiche di non ritorno che si basa sul materiale utilizzato per la realizzazione di questo dispositivo e che identifica:
- valvole di non ritorno in linea in acciaio al carbonio con tenuta al pistone
- valvole di non ritorno in linea al carbonio con tenuta a sfera
Esistono delle varianti anche per quanto riguarda il regolatore di flusso che può essere:
- in linea unidirezionale o bidirezionale;
- a novanta gradi con controllo unidirezionale e bidirezionale.
Un’altra valida alternativa, per quanto riguarda il regolatore di flusso, è rappresentata dal modello compensato a tre vie.
Rispetto alla variante a due vie, questo tipo di valvola oleodinamica si distingue per la terza via che permette di eliminare la quantità di fluido in eccesso scaricandolo e di non utilizzare una ulteriore valvola di massima pressione a monte del sistema.
Questa variante di valvola oleodinamica ha una duplica applicazione:
- per operazioni deviazione;
- per operazioni di miscelazione.
Da qui nasce una ulteriore distinzione a seconda che la valvola sia dotata o meno di una molla di spinta: la valvola senza molla viene posizionata in verticale ed è tenuta in posizione di equilibrio dalla sfera e dalla pressione dell’olio di passaggio.
Come avrai avuto modo di capire esiste il mondo delle valvole oleodinamiche è ampio e per un non esperto individuare il dispositivo giusto per il proprio sistema oleodinamico spesso è complesso.
In questo senso il supporto di un rivenditore professionista è molto importante per evitare di compromettere l’intero sistema e di non usufruire degli infiniti vantaggi associati all’utilizzo delle valvole oleodinamiche.