Quanti tipi di stivali esistono per le donne?

Stivali e donne, donne e stivali, esiste connubio migliore? Ok i tacchi, va bene i sandali, ma gli stivali – se davvero belli – offrono un tocco magico alle signore di ogni età. Si tratta di una calzatura che oltre al piede copre anche la caviglia e può estendersi, a seconda dei modelli, fino a sopra le ginocchia. Si può variare, e lo si può fare in base al gusto e allo stile della donna che decide di indossarli. Prima di addentrarci negli aspetti tecnici, una curiosità storica: sapevate che gli stivali nascono come calzatura maschiale? Sia nel mondo greco che in quello romano rappresentavano lo stile del perfetto uomo bellicoso, la musica cambia quando nell’800 impazza la moda dello stivale con stivaletto, fu il punto di non ritorno: negli anni, nei secoli, gli stivali sono diventati sempre di più un punto di forza del mondo femminile. Dunque lo stivale è presente in varie epoche e in varie culture, prima per necessità. Poi per moda. E menomale.

Stivali da donna: tutti i tipi possibili

Nell’introduzione si è accennato al fatto che, a seconda del modello o del gusto, gli stivali possono estendersi fin sopra le ginocchia. O di più, o di meno. Ed infatti esistono tantissimi tipi di stivali. C’è un solo tratto comune fra tutti: sprizzano femminilità e bellezza da tutti i pori. Ma andiamo al solo: Quanti tipi di stivali esistono per le donne?

 Stivali cuissardes

Partiamo dal caso limite: trattasi di stivali che si estendono fin sopra le ginocchia, ma anche oltre. Il termine “cuisse”, infatti, deriva dal francese e significa letteralmente “coscia” proprio per rimarcare come questo tipo di calzatura si allunghi su tutta la struttura della gamba. Sono stivali molto lunghi che chiudono a fascia tutta la gamba. Il tipo di materiale può variare dalla pelle all’ecopelle, passando per il velluto o tessuti più sofisticati. La storia vuole che siano calzature più adatte all’inverno. Sono l’emblema degli stivali per donne, una scelta sempre vincente ad ogni età.

Stivali a gambale

Poco sotto troviamo gli stivali a gambale, che come il nome suggerisce sono stivali che coprono la gamba della donna. Un po’ più corti, dunque, dei cuissardes, ma ugualmente femminili ed affascinanti. Anche in questo caso i materiali possono variare: pelle, ecopelle, velluto, gomma ecc… La presenza (o non) del tacco è a discrezione di chi si accinge ad acquistarli. Usate il vostro stile.

Stivali a gambale largo

Trattasi di una variazione degli stivali a gambale di cui sopra, meritano una menzione particolare in quanto sono un modello particolarmente diffuso. Rimane il gambale e quindi la struttura protratta per tutta la gamba, tuttavia il materiale da cui viene rivestita è particolarmente largo, peculiarità che conferisce uno stile più morbido e delicato. Hanno origine nel mondo della cavallerizza, oggi sono la scelta vincente per quelle donne con i polpacci un po’ più grossi.

Stivali ugg

Un sempreverde mai fuorimoda. Tipologia di stivali invernali in virtù del rivestimento interno in pelliccia, tengono il piede caldo anche a cospetto delle temperature più rigide. Sono piuttosto corti, si estendono grossomodo fino alle caviglie.

Stivali Chelsea boots

Altra variante di stivali corti, come per gli ugg parliamo di una tipologia che si estende grossomodo fino alle caviglie. Lo stile è, in questo caso, molto più casual ed aggressivo: punta rotonda, parte elastica laterale, linguetta sulla parte posteriore. Una conformazione riconoscibile tra mille. Chiamate anche Beatles boots poiché la nota band di Liverpool ne sancì la moda tra gli anni 60 e 70. Parliamo di stivali invernali o autunnali, rigorosamente di pelle.

Stivali biker

Si tratta di un tipo di stivali gemelli ai sopracitati Chelsea. Afferiscono al mondo dei biker e si estendono massimo fino al polpaccio. Rigorosamente di pelle e senza lacci. Stivali perfetti da indossare sotto un bel paio di jeans o di pantaloni in pelle, se avete un animo particolarmente punk/rock.

Stivali da cowboy/cowgirl

Abbiamo accennato al lungo percorso storico degli stivali, sopravvissuti ed adattatisi a varie epoche e culture. Uno dei mondi particolarmente inclini alle calzature con stivali è quello dei cowboy, o delle cowgirl. Questi stivali hanno una struttura chiara e precisa: punta allungata e materiale in cuoio – in alternativa scamosciati – e disegni sulla parte alta. Sempre di più hanno attecchito anche nello stile casual di tutti i giorni, possono offrire uno stile irriverente e particolare se indossate sotto una gonna o un paio di jeans.

Stivali da pioggia

L’utilizzo più funzionale e pragmatico che si può fare di un paio di stivali è quello di usarli per ripararsi dalla pioggia. Esistono, infatti, stivali dal materiale impermeabile che sono l’ideale per le giornate plumbee e con grossi nuvoloni all’orizzonte. Di solito si estendono fino ai polpacci, ma esistono varianti anche di tipo cuissardes.

Stivali Combat

Trattasi di stivali ispirati al mondo militare e bellico. Presentano una struttura pesante e tipicamente in pelle, con tanti e lunghi lacci che si estendono – intrecciandosi – lungo la calzatura che si può allungare fino ai polpacci. Sono delle scarpe assai pesanti, giuste per l’inverno e da riporre nell’armadio quando le temperature si fanno miti. Offrono uno stile unico per quelle donne dall’anima più trasgressiva ed eccentrica.

Stivali a tronchetto

Per uno stile più formale, magari se vuoi andare a lavoro senza rinunciare a quella bellezza tipicamente femminile, ecco a te gli stivali a tronchetto. Cortissimi, massimo fino alle caviglie, e con un tacchetto sotto ad accentuare quella mai banale essenza femminile. Il materiale può variare dallo scamosciato alla pelle.

Stivali con i tacchi

E non dimentichiamo, infine, che è sempre possibile optare per stivali con tacchi: un connubio che innalza fino alle stelle la femminilità della calzatura. Quasi tutte le tipologie di stivali viste possono fornirsi anche di tacchi o tacchetti. Le combinazioni sono tante e, forse, infinite: l’importante è perseguire sempre il proprio stile.