Prendersi cura del legno

Pochi materiali sanno dare il calore e la sensazione di casa che proviamo con il legno. Arredi, pavimenti, soffitti, tetti, non c’è una parte della casa che non tragga giovamento col suo utilizzo. Materiale principe in tempi passati, esso non ha mai smesso di essere utilizzato per il grande fascino e la forte sensazione di calore che è in grado di trasmettere, e sta recentemente vedendo un nuovo Rinascimento grazie al suo bassissimo impatto ambientale e alle sue caratteristiche molto vantaggiose. Letteralmente un evergreen che non smette di innovare e di rinnovarsi, arrivando perfino ad essere definito il materiale del futuro.

Come materiale vivo però esso presenta un unico punto debole rispetto agli altri, ovvero che necessita di manutenzione.

Invecchiamento, ossidazione, deterioramento, deformazione, ingrigimento, ma anche agenti esterni come funghi e tarme, possono portare quello che era un elemento luminoso, brillante, sgargiante, a una deteriorazione molto forte nel giro di relativamente poco tempo.

Bisogna saperlo trattare e con i prodotti giusti, per fare in modo che egli nel tempo mantenga le caratteristiche qualitative iniziali.

Cura del legno: quali prodotti scegliere.

Protezione da tarli, termiti e tutti gli xilofagi, detergenza e manutenzione, miglioramento estetico dell’arredo. C’è un gran numero di tipi di manutenzione del legno, e un gran numero di benefici che ne possono trarre gli ambienti in cui esso è collocato.

Nella scelta del prodotto da utilizzare è molto importante capire di che tipo di arredo si sta parlando. In linea di massima comunque, un principio che vale nel 100% dei casi, è la naturalezza. Ovvero bisogna acquistare un prodotto che rispetti la naturale conformazione della materia prima, che sappia nutrire il legno e riportarlo all’aspetto originario.

Contro le aggressioni esterne (Tarli e Termiti)

Gli insetti xilofagi sono tra gli aggressori più comuni del legno. È possibile intervenire sia curando che prevenendo il problema.

Tutti conoscono i piccoli fori conseguenza diretta della presenza dei tarli. Una volta che l’uovo del tarlo viene deposto sul legno, esso diviene larva. Da questa fase inizierà a scavare delle gallerie, si nutrirà del legno fino a diventare insetto adulto, fase in cui potrà iniziare il suo ciclo riproduttivo. I fori e i residui lignei che egli lascia come risultato della loro azione sono il campanello di allarme, che ci informa che dobbiamo agire per contrastarli.

Un antitarlo per legno può essere applicato a pennello, ma anche a spruzzo o a iniezione. Si tratta di un liquido preservante con cui trattare il legno che allontanerà gli insetti nel caso in cui questi siano già insediati, e agirà come scudo protettivo per evitare che si insedino.

I prodotti più efficaci agiscono in profondità, hanno volatilità ridotta e principio attivo che perdura per molto tempo dopo l’applicazione.

Protezione del legno dentro e fuori casa: pulire il legno e mantenerlo

Per i motivi a cui abbiamo accennato sopra, tutte le strutture in legno, soprattutto quelle esterne maggiormente soggette ad agenti aggressivi, necessitano di specifico trattamento per mantenere nel tempo la loro bellezza originaria. Pavimenti, serramenti, persiane, tetti, gazebo da giardino, ecc.

Gli agenti atmosferici, il tempo, i raggi ultravioletti, gli sbalzi di temperatura, l’umidità, le conseguenti muffe, funghi e parassiti sono i nemici più comuni di questo tipo di manufatti in legno. Trattare il legno per esterno significa prevenirne l’insorgere.

Sono stati quindi realizzati impregnanti e vernici apposite che oltre a ripristinare la luminosità del legno, e a nutrirlo, lo proteggono anche dagli agenti esterni.

Trattasi di liquidi oleosi contenenti nutrienti e protezioni che fanno leva sulla natura fibrosa del materiale. Essendo il legno infatti fortemente assorbente per sua natura, basterà distribuire con un pennello il prodotto sulla superficie, e aspettare.

È importante distribuito con cura ed evitare che si formino grumi, così come è importante svolgere questa operazione almeno una volta ogni due anni.

Trattamento del legno da esterno: come procedere

Vediamo come procedere a un efficace trattamento del legno da esterno:

  • Com prima cosa bisogna carteggiare il legno con carta vetrata
  • Applicare l’impregnante: non una sola mano, ma più mani possibili. Bisogna applicarlo, aspettare che venga assorbito, riapplicarlo e così via finché il legno, anche da asciutto, acquisirà una visibile lucidità, segnale che è saturo e al massimo livello di protezione.
  • Si può successivamente applicare apposita vernice ad acqua da legno, che massimizzerà la protezione con un nuovo strato, migliorando allo stesso tempo l’effetto estetico.

Il legno è un materiale molto delicato, e riportarlo allo stadio di bellezza originaria può rivelarsi molto difficile. Se non siete sicuri e non volete correre rischi sulla buona riuscita dell’operazione, affidarsi ad un esperto può essere sempre la scelta migliore. Esistono molti servizi online, come il Marito in Affitto, che mettono a disposizione per te i migliori esperti nella tua zona.