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Ortofrutta: le tre aziende più innovative dell’anno

Il Fruit Logistica Innovation Award va all’italiana Jingold, seguono la tedesca Frigotec e la canadese Ckf

Quali sono le aziende ortofrutticole più innovative al mondo?

  • L’italiana Jingold
  • La tedesca Frigotec
  • La canaedese Ckf

Questo, almeno, è il verdetto della giuria del Fruit Logistica Innovation Award, il premio considerato tra i più importanti del pianeta per quanto riguarda il settore ortofrutticolo.

Da 14 anni, come noto, oltre 3mila espositori presentano i loro migliori prodotti che vengono poi premiati da una giuria di massimi esperti.

Tutti i buyer e gli operatori professionali in visita alla fiera di Berlino possono infatti esprimere la propria preferenza tant’è che, il verdetto finale, è considerato imparziale in quanto frutto delle impressioni di addetti al mestiere di estrazione diversissima in termini di formazione e nazionalità.

Il riconoscimento, nel campo ortofrutticolo, è considerato prestigioso come gli Oscar nel Cinema o il Pulitzer nel giornalismo.

È il kiwi rosso il vincitore dell’edizione 2019

Il primo premio, quest’anno, è andato al “Kiwi a polpa rossa Oriental Red®” dell’azienda italiana Jingold.

Il riconoscimento è motivo d’orgoglio per l’azienda di Milano ma anche per l’Italia intera che, ancora una volta, si è distinta in positivo nel campo delle innovazioni ortofrutticole.

Il perché questo frutto si sia distinto in positivo è presto detto.

Come si evince da un articolo a cura del noto portale ortofrutticolo Ortofrutta.com, che in tempi non sospetti ha dedicato al kiwi rosso un interessante approfondimento, questo frutto è straordinario per caratteristiche organolettiche, dolcezza, aspetto e versatilità.

Il kiwi Dong-Hong – spiegano dalla Fruit Logistic, la Fiera che si è tenuta a Berlino dal 6 all’8 febbraio – un frutto in origine cinese, che si distingue per l’eccellente durata di conservazione. Gli operatori del settore in visita al Salone hanno apprezzato in particolare il colore rosso fuoco della polpa e la dolcezza particolarmente gradevole del frutto. Con un contenuto zuccherino pari a 20-21 gradi della scala Brix, il kiwi a polpa rossa Oriental Red® presenta un retrogusto esotico-tropicale che va ad arricchire il mercato frutticolo internazionale.

Siamo lieti di aver ricevuto questo importante riconoscimento – è stato invece il commento del titolare dell’azienda vincitrice Federico Milanese. – La nostra squadra ha alle spalle un anno di duro lavoro. Ci siamo impegnati a fondo nello sviluppo e nel continuo miglioramento di questo nostro prodotto. Per questo il feedback positivo dagli operatori di settore ci fa particolarmente piacere.

Il kiwi rosso, insomma, è una di quelle innovazioni del food che non ti aspetti, come il cioccolato rosa, l’aglio nero, il pomodoro giallo o l’hamburger vegetale.

Secondo posto alla “Frigotec”: leader nella maturazione delle banane

A conquistare il secondo gradino del podio è stata invece un’azienda tedesca, la “Frigotec”, che ha conquistato tutti con una speciale tecnologia finalizzata alla perfetta maturazione delle banane.

Questo piccolo grande gioiello hi-tech, indispensabile per commercializzare il più amato al mondo tra i frutti gialli, si chiama “Softripe® Ripening Technology” e consente di conservare e distribuire prodotti che, per natura, vengono prodotti dall’altra parte del mondo.

Il macchinario può infatti essere utilizzato non solo per le banane ma anche per altri frutti tropicali.

A convincere gli operatori che hanno votato l’innovazione è stato in particolare il basso consumo energetico del macchinario.

Grazie alla Softripe® Ripening Technology – spiega Fruit Logistica in una nota – i frutti giungono sulla tavola del consumatore con il giusto grado di maturazione. Intervenendo sui gradi di maturazione è possibile inoltre ottenere frutta di livello qualitativo superiore.

Compostante e riciclabile: la medaglia di bronzo va ad una vaschetta

Cosa può avere di tanto speciale una vaschetta per fragole? È riuscita a rispondere a questa domanda in maniera inedita la CKF, società canadese, che ha dato vita ha un prodotto unico nel suo genere.

L’azienda, spinta dalla necessità di conservare al meglio i più deteriorabili dei frutti, ha infatti inventato una vaschetta in pasta-carta sigillabile che può contenere fino a 400 grammi di prodotto e che, una volta utilizzata, può essere gettata o nell’umido o nella carta in quanto è sia compostabile che riciclabile.

Si tratta di un’innovazione davvero interessante nel settore della tutela ambientale che potrebbe a dir poco rivoluzionare il settore del packaging e degli imballaggi.

Oltre ad offrire elevata protezione e visibilità delle diverse varietà di fragole -spiegano dalla Fruit Logistica – la vaschetta in pasta-carta ne consente la più lunga conservazione, evitando l’impiego di plastica.

Fruit Logistica: tutti i numeri dell’edizione 2019

Come ogni anno, la Fiera di Berlino, nota in tutto il mondo come Fruit Logistica, non manca di stupire ogni anno con i suoi numeri straordinari.

Solo nel 2019 sono infatti stati oltre 3.200 gli espositori provenienti da oltre 90 paesi al mondo che hanno presentato proprio nella Capitale tedesca servizi e soluzioni tecniche.

Quanto al premio, l’ambito Fruit Logistica Innovation Award, è stato indetto per la prima volta nel 1993 e quest’anno ha compiuto 14 anni.