La tua azienda è green? Il tempo sta per scadere…

Il 2030 sembra forse un anno lontano, ma è più vicino di quanto possiamo pensare, sopratutto per le imprese coinvolte nel green marketing. Infatti, nel 2015 i governi dei 193 paesi membri dell’ONU hanno sottoscritto l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Un programma di azioni che coinvolge persone, pianeta e prosperità e che prevede 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile.

Questi obiettivi sono accomunati dai concetti di sostenibilità ambientale e di collaborazione, per arginare le problematiche ecologiche in essere e migliorare il futuro di tutti.

Cosa possono fare le imprese, per salvare il mondo senza che questo infici né sui loro progetti né sul budget a disposizione? Anzi, potendo eventualmente, guadagnare di più? Il tempo stringe. E il 2030 non è solo una data astratta e senza fondamento.

Date le previsioni degli studiosi, le risorse naturali sono sempre più scarse, e fanno fatica a rigenerarsi man mano che le consumiamo. L’overshoot day, ovvero la data in cui, ogni anno, l’umanità termina ciò che ha a disposizione, si anticipa costantemente. Nel 2020, complice la pandemia, è stato leggermente più avanti, arrivando al 20 agosto, ma è chiaro che, se le risorse finiscono poco oltre metà anno, non potremo continuare a lungo a sostenere uno stile di vita come quello che stiamo portando avanti ora.

Le strategie possono essere diverse ma, la prima, essenziale, è la trasparenza con i propri clienti, anche in ottica di customer experience.

Se si decide per un approccio green, allora la comunicazione deve essere coerente, e qui entra in gioco il green marketing. Di contro, le strategie di greenwashing, o ecologismo di facciata, sono sempre malviste dai potenziali clienti e dai clienti già acquisiti e possono portare rapidamente a un crollo della reputazione. La prima cosa da fare è quindi quella di rivolgersi ad una agenzia di comunicazione esperta in Green Marketing.

Perché devi mostrare che tutto ciò che fai è certificato, valutabile, dimostrabile. In questo modo, nessuno potrà mettere in dubbio i comportamenti adottati nella tua azienda. La sostenibilità non include solo i processi di produzione. Infatti, tutti i reparti vanno sensibilizzati rispetto a questo argomento: dalle materie prime da scegliere, al packaging, alla gestione dei rifiuti, fino a viaggi e spostamenti, tutto va ottimizzato per rispettare l’ambiente.

Forse ti sembrerà banale, ma l’esempio può fare molto, anche all’interno di uno spazio ristretto come un’azienda medio piccola. Se l’imprenditore sarà il primo a prendere a cuore, in prima persona, la causa della sostenibilità, è molto probabile che sarà seguito a ruota da chi gli sta intorno. Creare una cultura aziendale volta alla sostenibilità non è solo una questione etica, ma anche un obiettivo concreto da realizzare.

Allo stesso modo, l’efficientamento energetico, oltre a contenere l’inquinamento, porterà, sul lungo termine, al risparmio economico, anche se molti imprenditori preferiscono non investire in tal senso, a causa di probabili e onerosi investimenti iniziali. Però, al fine di rendere le aziende sostenibili, sono previsti dal Governo, molto spesso, finanziamenti a fondo perduto che, a fronte di spese dimostrabili, possono concedere respiro per nuovi investimenti e adattamenti di processi preesistenti. Sfruttare tali occasioni può rendere il percorso verso la sostenibilità più facile e immediato.

È necessario quindi variare il tipo di comunicazione, incentrandola su concetti green e enfatizzando, anche agli occhi dei propri clienti, il lavoro svolto per raggiungere l’obiettivo della sostenibilità. Tramite il web, è possibile eliminare alcuni costi per la produzione di materiale cartaceo: brochure, cataloghi, sales letter, possono viaggiare online invece che essere stampate e inviate, evitando lo spreco di carta.

Il green marketing serve proprio a questo: ridisegnare la comunicazione aziendale sotto ogni aspetto, tenendo conto dell’obiettivo della sostenibilità. A partire dal prodotto, che deve rispettare i canoni etici corretti, fino alla commercializzazione, tutto deve essere visto sotto una nuova luce e finalizzato allo scopo.

I vantaggi saranno indubbi: risparmio energetico, miglioramento della reputazione, possibilità di accedere agli incentivi, rinnovamento dell’immagine, sensibilizzazione aziendale e dei clienti. Oltre alla consapevolezza, fondamentale, di aver fatto del bene a sé stessi e al pianeta.