La storia della segnaletica stradale

La segnaletica stradale è composta da dei dispositivi creati appositamente per comunicare o indicare qualcosa a tutti coloro che sono su una carreggiata. Questi possono indicare dei pericoli, degli obblighi, dei divieti e molto altro ancora. La segnaletica stradale è un vero e proprio mezzo di comunicazione tra chi amministra appunto la strada, i suoi conducenti e i suoi passeggeri.

I primi segnali stradali sono molto antichi, ovviamente c’è da considerare che non erano assolutamente come quelli sono presenti oggi sulle nostre strade; ma sin dall’Antica Roma, furono poste lungo le vie le cosiddette “pietre miliari”, (ovvero dei massi cilindrici in pietra) le miglia percorse e la distanza da Roma. Dunque questi cilindri fungevano da informazione per coloro che percorrevano quel tipo di strada. Ci sono poi tutti quei segnali che invece, appartengono al Medioevo, ovvero tutti quelli che indicano la direzione delle città.

Con l’invenzione poi dell’automobile, ci si rese conto della necessità di una moderna segnaletica che potesse regolamentare la circolazione sulle strade. Nei primi anni del Novecento si svolse il primo Congresso Mondiale delle strade che si occupò di porre le basi per la moderna segnaletica stradale. Nello stesso periodo, nacque l’Associazione Mondiale della strada, che ancora oggi periodicamente si riunisce al fine di discutere soluzioni per garantire sempre maggiore sicurezza agli utenti della strada appunto.

I primi veri e propri segnali stradali in Italia, comparvero verso la fine dell’Ottocento; questi presentavano la sigla del Touring Club Italiano, di cui fu l’iniziativa di creare questi cartelli, e il nome del donatore. Le indicazioni erano scritte in italiano, ma successivamente si capì che questo poteva essere un limite e si passò dunque all’uso di simboli convenzionali che potessero essere compresi da tutti, anche dagli stranieri. Oggi invece i percorsi e la segnaletica hanno un ruolo diverso, ad esempio l’azienda SEMPRE SRL specializzata in segnaletica stradale ha di recente pubblicato sul loro sito un esempio di percorso di sicurezza per società e aziende.

Conoscere la segnaletica stradale

Tutti coloro che percorrono le carreggiate dovrebbero conoscere benissimo la segnaletica stradale, non solo per il bene proprio ma anche di tutti gli altri che la percorrono. Tra i requisiti per poter ricevere la patente di guida c’è infatti la conoscenza dei segnali stradali ma sarebbe buona norma se li conoscessero anche coloro che non possiedono il documento di guida. Solo in questo modo tutti hanno la possibilità di potersi muovere per strada in modo corretto e in totale sicurezza, pur essendo solo pedoni.

Proprio per il motivo sopra citato, diverse scuole primarie in Italia e all’estero, si sono mobilitate per la creazione di progetti di educazione stradale, al fine di insegnare anche ai più piccoli le regole più semplici e necessarie del codice della strada. Soprattutto nel momento storico che stiamo vivendo, si può notare quanto sia necessario formare le nuove generazioni ed educarle al rispetto del codice e della segnaletica stradale.

L’aumento dei mezzi di trasporto individuali, soprattutto dei motorini, delle biciclette e dei monopattini, spesso utilizzati dagli adolescenti, ha seriamente compromesso la sicurezza di tutti gli utenti. Tutto questo perché spesso, non vengono rispettate appunto, le regole del codice stradale e probabilmente anche per la scarsa conoscenza degli stessi segnali o addirittura, per semplice imprudenza.

Considerazioni sulla segnaletica stradale

La segnaletica stradale ha in sé un vero e proprio linguaggio che può essere collocato tra quelli universali. È chiaro che non è detto che si trovino gli stessi cartelli in tutti i Paesi del mondo, questo perché le regole del codice della strada possono subire delle variazioni, ci sono però alcuni simboli e colori, come ad esempio le frecce e la scritta STOP su uno sfondo rosso, che possono essere riconosciuti e capiti da tutti.

La segnaletica è un grande supporto per gli autisti, questo perchè facilità la guida e soprattutto aiuta a ricordare e rispettare il codice stradale. In più, assume sempre una maggiore importanza col passare del tempo nei Paesi sviluppati, poiché i veicoli aumentano davvero a dismisura, soprattutto negli ultimi anni. Tra le tante caratteristiche, la segnaletica stradale deve rispettare quelle della giusta grandezza, dell’altezza, dei colori e dei materiali. A volte però, può presentare anche dei suoni e delle luci fisse o lampeggianti.

Si tratta di un elemento fondamentale per la sicurezza, non solo della strada, ed è triste vedere spesso che dei dispositivi sono deteriorati dal tempo, illeggibili, molto spesso rimossi e mai sostituiti. A volte addirittura pare siano danneggiati da atti vandalici, incidenti e tanto altro ancora.

Diversi studi su questi strumenti di segnaletica, hanno dimostrato che una maggiore manutenzione e una cura costante, ridurrebbero di gran lunga i gravi incidenti, molto spesso causati dalla loro assenza o scarsa visibilità. È compito degli enti che si occupano della gestione delle strade dunque, di investire capitali per la sicurezza di tutti i suoi utenti e di intervenire qualora sia necessario.