Inutile descrivere Venezia in due parole: la città lagunare è un vanto dell’Italia, che tutto il mondo ci invidia. Una storia secolare, un presente roseo e un grande futuro: Venezia è davvero una città magica, e per molti andarci a vivere è un vero e proprio sogno nel cassetto.
Vivere a Venezia dà la sensazione di poter fermare il tempo, di vivere una realtà astratta e disconnessa dal resto del mondo, una sensazione che tutti si augurano prima o poi di scoprire una volta nella vita. Ma per molti, questo sogno si tramuta ben presto in realtà, per una moltitudine di casi della vita. L’inizio di un nuovo lavoro, lo sbocciare di un nuovo amore, o molto più semplicemente, l’iscrizione all’università: che sia la Iuav o la Cà Foscari, studiare a Venezia comporta un cambiamento di vita radicale, soprattutto per il fatto di dover cercare una nuova casa (clicca qui per trovare stanze in affitto per studenti universitari o alloggi condivisi).
Qualunque sia la scelta che vi porterà a vivere la vostra vita, tutta o in parte, nella splendida Venezia, ecco quali sono i migliori quartieri dove vivere, per godersi al massimo questa esperienza indimenticabile.
Vivere nel centro storico di Venezia
Il centro storico di Venezia, per intendersi la zona della laguna, dei canali, delle gondole e di Piazza San Marco, è diviso in sei zone, detti sestieri. Tutti hanno pregi e difetti, e ciascuno di essi ha una propria identità.
Ma generalizzando abbondantemente, trovare una casa in centro a Venezia significa per prima cosa abbandonare la vita come l’abbiamo conosciuta. Si, perchè a Venezia non ci sono auto, ci si muove a piedi o sull’acqua, e tutto è incredibilmente costoso. Naturalmente ciò è dovuto all’unicità del luogo e all’enorme afflusso di turisti, che notoriamente si “accontentano” di pagare molto per avere servizi scadenti.
Questo, seppur da prendere con le molle, è più o meno ciò che vi troverete davanti quando deciderete di vivere nel centro storico di Venezia. Aggiungiamo una presenza massiccia di turisti ogni giorno dell’anno, che rende i mezzi pubblici sovraffollati, le strade sempre piene di gente, i ristoranti che giocano al ribasso sulla qualità e al rialzo sui prezzi, ed ecco il quadro completo. Non dimentichiamo poi la mancanza oggettiva di spazio a disposizione per costruire nuove case, con la conseguenza che la domanda supera abbondantemente l’offerta.
Sembrerebbe quindi che vivere in centro a Venezia sia un errore madornale, e in effetti, stando anche alla notorietà del problema del suo spopolamento (ripreso anche da venessia.com, che ha creato e installato un contatore degli abitanti posto in vetrina in città), pare che sia così.
Ma per un forestiero, vivere a Venezia per qualche anno significa vivere dentro una cartolina, e sapere che la situazione sarà soltanto periodica, potrebbe invogliare molti a farlo. Scegliete quindi il sestiere di Cannaregio o di Santa Croce se volete rimanere vicini alla Stazione, Castello se cercate più tranquillità, Dorsoduro o Giudecca se amate rimanere in estasi ammirando il Canal Grande, San Polo se volete tutte le attrazioni cittadine a portata di mano, e San Marco… beh è inutile anche specificarne i motivi!
Vivere a Mestre
Se Venezia non fa per voi, siete allergici all’acqua e amate la vita delle città del XXI secolo, dirigetevi senza esitazioni a Mestre.
In breve, Mestre rappresenta la zona “nuova” di Venezia, sviluppatasi a partire da fine ‘800, fino ad arrivare ai quasi 100 mila abitanti dei giorni d’oggi. Una città dotata di tutti i servizi, quelli che tutto il resto del mondo eccetto Venezia dà per scontati: caselli autostradali, supermercati e centri commerciali, uffici postali aperti, e molto altro ancora. Naturalmente Mestre non può concorrere con Venezia per quanto riguarda charme, bellezze architettoniche e storia, ma se quello che cercate dalla vostra nuova vita è vivere circondati dai servizi e un’ottima qualità della vita, allora lasciate perdere le gondole e correte a vivere a Mestre.