Con i suoi paesaggi selvaggi e incontaminati, l’Abruzzo è una terra ancora tutta da scoprire. I suoi borghi arroccati, accessibili solo da tortuose strade di montagna, possono vantare un grande patrimonio artistico e culturale, paesaggi e parchi unici nel panorama italiano, insieme ad una cultura enogastronomica tra le più ricche del Paese.
E non solo quello. Nel marzo 2001, la Consulta del Turismo dell’Associazione dei Comuni Italiani ha avviato il programma noto come I Borghi Più Belli d’Italia, con lo scopo di classificare e categorizzare i borghi non solo in base alla loro bellezza, ma anche per importanza storica, arte, cultura e vivibilità.
Al momento, ben 23 città e paesi abruzzesi hanno portato a casa l’agognato premio. Quindi, se stai pianificando una vacanza estiva al di fuori del turismo di massa, potresti prendere in considerazione uno dei borghi che abbiamo elencato.
Civitella del Tronto
Se sei di passaggio nel teramano, il borgo di Civitella del Tronto è assolutamente una tappa obbligata. È un piccolo gioiello racchiuso da mura su uno sperone a circa 650 m sul livello del mare ed è famoso per la sua imponente fortezza, importante sia dal punto di vista architettonico che storico.
La fortezza aragonese è una delle più grandi e importanti opere di ingegneria militare d’Europa caratterizzata da un’estensione di ben 25.000 mq. La visita si sviluppa attraverso camminamenti coperti, le vaste piazze d’armi, i lunghi camminamenti di ronda, i resti del Palazzo del Governatore, la Chiesa di San Giacomo e le caserme dei soldati. Vale la pena salirci anche solo per ammirare il panorama, che si apre sui massicci del Gran Sasso, della Laga, della Maiella, dei Monti Gemelli fino al Mare Adriatico.
Opi
Su uno sperone roccioso si erge il suggestivo centro storico di Opi (popolazione: circa 500 abitanti), i cui tortuosi vicoli medievali sanno affascinare sia ricoperti di neve che sotto il sole battente.
È uno degli insediamenti più alti del Parco Nazionale d’Abruzzo e la sua popolarità come località turistica è offuscata solo dalla vivacità e dalle strutture ricettive offerte nella vicina Pescasseroli. Per quanto riguarda la conformazione dei paesi, tuttavia, Opi è sicuramente il più bello tra i due.
Pacentro
La graziosa cittadina di Pacentro, a est di Sulmona, fu fondata intorno all’VIII secolo e occupa una posizione incantevole a 650 m sulle colline occidentali del Parco Nazionale della Majella.
A parte il castello, non c’è una chiesa o un punto di riferimento particolarmente famoso; Il vero fascino della città risiede nelle sue strade ripide e nei numerosi esempi di abitazioni medievali, che danno l’impressione di essere addossate le une alle altre.
Scanno
Palazzi medievali di una certa importanza, tetti in terracotta, guglie di chiese e antiche porte bizzarre: questa è Scanno. Si tratta di un borgo pittoresco e relativamente appartato nell’alta valle del Sagittario ed è uno dei punti salienti di qualsiasi visita alla zona. Imperdibile il lago di Scanno, posto a 930 metri in uno splendido contesto montano. La sua particolarità? La sua caratteristica forma a cuore che lo rende perfetto per scampagnate di coppia.
La città è ben nota per la produzione di formaggio (si pensi al pecorino classico, alla ricotta, al Gregoriano, ecc.) e arrosticini, i famosi spiedini di carne di pecora cotti sulla brace. Se volete provarne il sapore autentico anche a casa, AbruzzoArrosticini.it è tra i migliori produttori.
Vilallago
Questo borgo si trova pacificamente adagiato a 930 m sul monte Argonetta, con i suoi antichi edifici aggrappati alla parete rocciosa. Non ci sono “attrazioni” in quanto tali, i veri punti di interesse sono le strade strette e i vicoli caratteristici del centro medievale.
Tuttavia, la Chiesa di Santa Maria di Loreto è un gioiello nascosto, con il suo suggestivo portale del XV secolo. Per i buongustai, vale la pena segnalare che Villalago è specializzato in pacchiarozze, una pasta simile alle fettuccine condita con salsa di agnello e pecorino.
Anversa degli Abruzzi
Anversa è uno dei borghi più belli d’Abruzzo. Si trova a quasi 600 m sul livello del mare su uno sperone che si affaccia sulla Gola del Sagittario, scavata, come suggerisce il nome, dall’omonimo fiume. Da vedere assolutamente, oltre alla Rocca Normanna che domina il borgo, la chiesa della Madonna delle Grazie del XVI secolo, la chiesa di San Marcello con la sua porta gotica e le rovine della torre sospesa.
Poco distante si trova la Riserva Naturale delle Gole del Sagittario, oasi del WWF e rifugio dell’orso minacciato dalla frammentazione dei boschi. Questo antico borgo era famoso per la produzione di terracotta, argilla e gesso. Da alcuni anni è stato aperto un laboratorio per la lavorazione della ceramica. Oggi è estremamente rinomato per la sua ricotta affumicata.
Sia che tu stia ammirando il panorama dalla fortezza di Civitella del Tronto o vagando nel tempo per le strade tortuose di Pacentro, i borghi più belli d’Abruzzo sono davvero una sorpresa memorabile e sicuramente vale la pena esplorarli.