Come organizzare un trasloco a Bologna rapidamente e senza spendere un occhio della testa

Traslocare significa quasi sempre cambiare vita, avere aspettative, creare le basi per qualcosa di nuovo: ecco perché è fondamentale che, perdendo i vecchi punti di riferimento e la “vecchia” vita, tutto vada nel migliore dei modi e sia il meno stressante possibile.

Organizzare un trasloco a Bologna può non essere particolarmente traumatico, se si tiene conto del fatto che esistono numerose aziende locali che potrebbero occuparsene tranquillamente: conoscono le zone a traffico limitato del centro (e con il vigile elettronico di Bologna, “Sirio”, c’è poco da scherzare: dalle 7 alle 20 – o 24 ore su 24, nelle zone pedonali come la T e la T Days, controllate anche dalla telecamera R.I.T.A. – è sempre “pronto a darsi da fare”) e dei quartieri universitari, e in più sanno come muoversi e quali permessi chiedere per un eventuale occupazione di suolo pubblico – se l’occupazione dello stesso ha una probabilità di durare più di 6 ore.

Chiaramente affidarsi a una ditta ha i suoi costi, ed è per questo che si cerca sempre più spesso di utilizzare il fai-da-te, che però non risolve tutti i problemi: se è vero che permette di risparmiare, è anche vero che espone gli oggetti a maggiori rischi e inoltre consuma una risorsa ad oggi fondamentale, cioè il tempo.

Se hai molto tempo e molta fiducia nelle tue qualità di imballatore, quindi affidati pure alle tue capacità… se invece vuoi risparmiare tempo e denaro e concludere al meglio il tuo trasloco a Bologna ti consigliamo di continuare la lettura del pezzo.

Le variabili che contribuiscono a far lievitare i prezzi di ogni trasloco

Prima di tutto, diciamo che esistono parecchie variabili che contribuiscono a far lievitare il prezzo dei traslochi. Prima di tutto, la grandezza del trasloco: trasportare da un luogo all’altro un paio di stanze o qualcosa in più chiaramente fa la differenza, così come smontare e rimontare mobili complessi – come ad esempio le cucine – costituisce un’ulteriore aggiunta alle richieste economiche di qualsiasi ditta (e vi sconsigliamo caldamente di smontare e rimontare da soli una cucina, a meno che non siate proprio del mestiere).

Poi, traslocare da Bologna a Bologna ha un costo, farlo da fuori per la città (o viceversa) costituisce un aumento di prezzo non indifferente. Nel caso di un trasloco all’estero, poi, il prezzo aumenta considerevolmente non solo per il chilometraggio percorso ma anche per la necessità di utilizzare mezzi differenti dal furgone che può tranquillamente gestire i vostri mobili a Bologna, ma difficilmente fare migliaia di km.

Fra le variabili da considerare in un trasloco, che si tratti di Bologna o del paesino più sperduto, c’è anche quella della tipologia di lavoro proposto ai traslocatori: dovranno occuparsi solo dello spostamento dei mobili? Oppure si dovranno occupare anche dello smontaggio, dell’imballaggio – con attenzione particolare per le parti fragili e conseguente aumento della spesa – e del rimontaggio della mobilia?

Pensiamo poi all’accessibilità: è facile prelevare i mobili dal luogo di origine a quello di destinazione? Ci sono scale o ascensori utilizzabili o sarà necessario una piattaforma esterna (con conseguente aumento dei costi e necessità di chiedere la possibilità di occupare suolo pubblico al Comune)?

Le domande da porsi sono sempre molte, per questo è bene organizzare sempre un trasloco almeno un paio di mesi prima che lo stesso avvenga. Questo anche perché in alcuni casi la richiesta di occupazione del suolo pubblico – se ce ne fosse bisogno – potrebbe non essere particolarmente veloce.

I traslocatori esperti sono abituati a gestire carichi e scarichi di merce e oggetti, imballaggi, smontaggi e rimontaggi: per questo il consiglio è quello di affidarsi senza dubbio a aziende che operano in zona.

Risparmiare tempo e denaro con il trasloco a Bologna: come fare?

Affidarsi a ditte locali può costituire un risparmio in termini economici – chiedere ad una ditta di fuori significherebbe vedersi contare anche il costo del chilometraggio per arrivare a Bologna – ma… ma non è sempre così.

Questo perché, ad oggi, esistono dei metodi che consentono di avere il miglior servizio da aziende certificate, testate e recensite, spendendo poco tempo e il denaro che si intende investire nel trasloco.

Esistono infatti piattaforme online che si occupano di organizzare un trasloco a Bologna, o in qualsiasi altra città nazionale e europea, che si occupano di mettere in contatto domanda e offerta. In Italia abbiamo ad esempio Macingo che gestisce migliaia di richieste di traslochi all’anno, in tutta la Penisola, compresa Bologna ovviamente.

Per organizzare un trasloco a Bologna in modo efficace e senza spendere un occhio della testa (né in tempo né in denaro), è necessario richiedere un preventivo online: inviando la richiesta – gratuitamente – riceverete in breve tempo numerosi preventivi di aziende di Bologna o che dovranno essere a Bologna con i propri mezzi nei giorni in cui effettuerete il trasloco.

Chiaramente più preventivi danno accesso a maggiori scelte sia per ciò che riguarda il prezzo, sia in termini di aziende: se non avete idea di quale azienda sia la migliore per le vostre necessità, non solo avrete modo di interagire con le ditte di trasloco direttamente, ma avrete anche la possibilità di leggere dei comodi feedback dati da utenti che hanno già utilizzato i servizi delle ditte prima di voi.

Un trucco: poiché Bologna è sì una città importante, ma magari non ha lo stesso “traffico”, in termini di quantità di trasloco e di ditte di traslochi, di altre città come Firenze, Milano o Roma, vi consigliamo di avere date il più possibile flessibili: questo potrebbe permettervi di “agganciare” un maggior numero di ditte e di risparmiare anche fino al 50% del prezzo “canonico”, mantenendo chiaramente la professionalità e la sicurezza proprie di ogni ditta di traslochi presente sul sito.