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Come diventare un agente immobiliare professionista

In un mercato del lavoro sempre più frastagliato e competitivo, noi di Presic vogliamo parlarvi di una delle figure che riesce ad offrire prospettive future: l’agente immobiliare. Parliamo di un profilo molto ricercato, un vero e proprio mediatore che sa muoversi nel settore della compravendita di beni legati all’edilizia e che, per poter praticare, deve aver seguito un corso per agente immobiliare altamente professionale.

Vediamo insieme i passaggi da seguire per avviare una carriera di successo nel campo immobiliare e gli errori da non fare.

Missione lavoro: diventare un agente immobiliare

Se fino a una decina di anni fa essere in possesso di una laurea equivaleva ad un’assunzione quasi certa, adesso le cose sono molto cambiate. Raggiungere i più alti livelli di formazione scolastica non implica più il collocamento nel top-list dei nostri sogni lavorativi, anzi. Sempre più persone si sentono delusi dalle poche prospettive che hanno di fronte e decidono di rimettersi in gioco puntando su un settore come quello immobiliare.

L’iter per diventare un agente immobiliare si è fatto più complesso, soprattutto se pensiamo alla rigidità del mondo del lavoro stesso e delle norme vigenti nel campo dell’urbanistica e dell’edilizia. Per svolgere questa mansione c’è bisogno di impegno, studio e pratica, il tutto non può prescindere dall’avere capacità comunicative innate, da alcune attitudini personali che ti permettono di interagire con le persone, soprattutto i clienti finali.

I requisiti necessari per lavorare nel settore immobiliare come agente sono:

  • Essere cittadini italiani, europei o avere la residenza nel nostro Paese;
  • Essere in possesso dei diritti civili;
  • Avere un diploma di scuola media superiore;
  • Aver frequentato un corso di formazione professionale;
  • Non essere interdetto, inabilitato, fallito, condannato per delitti contro la P.A;
  • non essere stato sottoposto a normative antimafia;
  • non essere assoggettato a sanzioni amministrative.

Il corso per agenti immobiliari

Per quanto riguarda il percorso formativo obbligatorio, sono tanti gli enti che organizzano corsi riconosciuti che, dopo il superamento di esami scritti e orali, abilitano allo svolgimento della professione. Qui è fondamentale saper scegliere dove iscriversi e poter contare unicamente su aziende di formazione serie, che propongono una didattica mirata e completa.

Come abbiamo accennato, una figura di questo calibro deve essere a conoscenza delle normative vigenti nel settore edilizio e urbanistico, deve sapersi confrontare con diverse realtà come banche, enti per il microcredito e Pubbliche Amministrazioni. Per questo motivo gran parte degli argomenti affrontati in aula verteranno su nozioni di diritto civile e tributario, gli adempimenti fiscali, i diritti e doveri del mediatore, e persino i contratti. Una tematica da non dimenticare concerne tutto quello che riguarda la negoziazione e il marketing, due elementi fondamentali per un agente immobiliare professionale, in grado di stare al passo con il mercato e capace di distinguersi dalla massa. Il corso completo ha una durata di circa 150 ore, modalità di adesione e partecipazione ovviamente cambiano in base alla scuola di formazione a cui ci affidiamo.

Per l’ottenimento dell’abilitazione da agente immobiliare è necessario il superamento di un esame scritto e uno orale, che verteranno soprattutto su materie legislative, giuridiche e tecniche.

Per quanto riguarda la parte scritta ogni candidato deve dimostrare conoscenza della attività di mediazione immobiliare, soprattutto degli elementi di diritto fondamentali allo svolgimento della professione, come i registri immobiliari, le concessioni edilizie e le autorizzazioni. Non dobbiamo sottovalutare anche l’importanza del lato finanziario di questo mestiere, dalle agevolazioni ai finanziamenti, dall’acquisto della prima casa ai mutui.

L’esame orale del corso da agente immobiliare richiede la conoscenza di quanto richiesto per la prova scritta, ma ha come premura anche quella di accertarsi che il futuro mediatore sappia comprendere l’andamento del mercato, l’oscillazione dei prezzi e riesca a gestire le situazioni tra le varie parti chiamate nel processo di compravendita degli immobili.