Studiare la Musica: consigli per intraprendere al meglio il tuo percorso di studi musicale

Per molte persone, iniziare a studiare la musica può essere una sfida e può sembrare un’impresa quasi impossibile, ma in realtà imparare a suonare uno strumento è un’esperienza gratificante in grado di stimolare la creatività.

Per questo, se stai pensando di iniziare a studiare la musica ma non sai da dove iniziare, non disperarti perché – anche se la strada a prima vista può sembrarti molto ripida – con costanza, i giusti strumenti e la giusta motivazione sarai in grado di raggiungere i tuoi obiettivi.

Ecco alcuni consigli per intraprendere al meglio il tuo percorso di studi musicale:

Come scegliere lo strumento?

Il primo problema che si pone nel nostro percorso è come fare a scegliere lo strumento e il genere musicale che si vuole studiare, ovviamente tutto dipende dalle tue preferenze personali, dal tuo budget e dal tipo di musica che vorresti imparare a suonare. È bene avere a mente che esistono moltissimi strumenti ognuno dei quali ha delle proprie caratteristiche e peculiarità. Se non hai fin da subito le idee chiare, potrebbe esserti d’aiuto visitare un negozio di strumenti musicali e provare quelli che ti potrebbero interessare. Certamente l’idea di dover scegliere uno strumento sin dall’inizio potrebbe spaventare ma ciò che decidi inizialmente non deve necessariamente essere una scelta definitiva, ricordati che sei sempre in tempo per sperimentare e cambiare.

Una volta deciso quale strumento studiare è necessario, per poter cominciare, acquistare il materiale. Per esempio, se vuoi cominciare a suonare la chitarra avrai bisogno della chitarra della sua custodia, di alcune corde di ricambio o di un accordatore. Di fondamentale importanza è la qualità dello strumento, puoi decidere di noleggiarlo e di comprarne uno, l’importante è che si tratti di un buono strumento. Prova ad informarti online o chiedi il parere di qualcuno del mestiere prima di procedere all’acquisto.

Come iniziare a studiare?

 Adesso che possiedi tutto il materiale necessario, bisogna che cominci a studiare. Ma come fare? Potresti rivolgerti a un insegnate, è vero che trovare l’insegnante giusto per te può essere complesso ma è importante che tu intraprenda questo percorso con qualcuno che sia in grado di trasmetterti passione per lo strumento e che sia in grado di tenere vivo il tuo interesse. Avere un bravo maestro è sicuramente un prezioso aiuto all’interno del tuo percorso di studi musicale. Tuttavia, se non hai la possibilità di rivolgerti ad un insegnante, non disperarti, ci sono molti corsi online che possono aiutarti a iniziare. Alcuni di questi sono gratuiti, mentre altri potrebbero richiedere un abbonamento mensile o un prezzo fisso per lezione. Puoi trovarne uno qua

Studiare la teoria musicale e organizzare il proprio tempo di studio: perché è importante?

Per comprendere la musica è essenziale la conoscenza della teoria musicale. Immagina quest’ultima come l’ossatura della musica: leggere lo spartito, imparare i tempi, le note e le scale è di vitale importanza per poter avere una formazione completa. All’inizio questo processo potrebbe risultare noioso e lento ma ti consentirà di avere le basi fondamentali. Lo studio della musica richiede costanza e molto esercizio. Spesso il lavoro e gli amici occupano molto del nostro tempo libero e risulta difficile ritagliarsi degli intervalli da dedicare ai propri interessi per questo è importante organizzare bene il tempo. Certamente la pratica è essenziale per imparare, quindi, cerca di dedicare un po’ della tua giornata alla musica; questo non vuol dire che per raggiungere dei risultati serva necessariamente rinunciare al proprio tempo libro ma significa semplicemente che è importante esercitarsi con costanza. Fare pratica con lo strumento e ripassare la teoria musicale qualche minuto al giorno tutti i giorni ti aiuterà a raggiungere i tuoi obiettivi di studio.

Mettersi alla prova

Un elemento importante nella preparazione di un musicista consiste nel mettere alla prova le proprie capacità musicali e i concorsi musicali sono l’occasione perfetta per farlo. Questo perché, ascoltare l’esibizione di altri musicisti è uno spunto importante per capire il livello di difficoltà richiesto per certi tipi di performance e quali errori sarebbe meglio non commettere. Inoltre, è sempre utile mettersi in gioco e fare esperienze diverse da quelle a cui si è abituati. Una buona abitudine per un musicista è anche quella di ascoltare molta musica in quanto questo contribuisce a sviluppare una propria sensibilità e un proprio gusto musicale. Provare nuovi generi musicali, assistere a concerti e confrontarsi con altri musicisti aiuta a sviluppare un orecchio musicale e magari apprendere anche nuove tecniche da altri artisti.

Non esiste un’età giusta

 Spesso le persone adulte sono intimorite dall’idea di cominciare a studiare la musica perché ritengono che siano capaci di imparare questa disciplina solamente i bambini. In realtà non esiste un’età adatta per apprendere la musica. La scienza dimostra come il cervello continua ad essere in grado di modificarsi a seconda degli input che provengono dall’ambiente esterno, e quindi di apprendere, per tutta la durata della vita dell’uomo. Infatti, il vero ostacolo in questi casi è dato dall’approccio mentale, cioè la convinzione che la musica sia qualcosa di inaccessibile per chi è più grande.

Imparare la musica richiede tempo

Quando si comincia a studiare musica bisogna avere pazienza, le competenze musicali non si acquistano da un giorno all’altro, è solo con un impegno costante e tanto esercizio che si raggiungono i risultati sperati.

In conclusione, imparare a suonare uno strumento può essere frustante in alcuni momenti perché la musica è disciplina e come tale richiede particolare rigore e dedizione. Tuttavia, suonare uno strumento è certamente qualcosa che ti arricchisce personalmente e culturalmente e che ti permette di sviluppare una speciale sensibilità.