Le carte geografiche murali dell’Italia sono un oggetto che tutti noi ricordiamo con affetto, che ci riporta indietro al tempo della scuola, quando eravamo bambini.
Anche oggi le carte geografiche sono strumenti sempre utili e indispensabili nelle aule scolastiche, di ogni livello e settore di istruzione.
Vi sono le carte geografiche di uno stato, di un continente, o del mondo intero.
Sono fondamentali per conoscere e capire dove sono situati paesi, regioni, città, e anche come è strutturato il loro territorio fisico e quali sono i confini politici.
Le carte geografiche sono realizzate in scala di riduzione, e si distinguono ad esempio in carte a grande scala, come quelle 1 : 5000, che mostrano una parte di un territorio e contengono quindi molti particolari, o carte a piccola scala, come 1 : 5 000 000, che rappresentano porzioni estese di territorio e queste sono poco dettagliate.
Vari tipi di carte geografiche
Esistono diversi tipi di carte, quelle fisiche, quelle politiche e quelle tematiche.
Le carte fisiche indicano la morfologia fisica di un territorio, mostrano dove sono montagne, laghi, fiumi, mare, differenziandoli con colori diversi.
Le carte politiche sono invece carte dove vengono indicati i confini politici tra gli stati, i paesi, e indicano le città, i capoluoghi e le capitali.
Infine le carte tematiche sono carte che indicano la distribuzione di un dato fenomeno sul territorio, come ad esempio le carte economiche, che indicano la distribuzione economica di un paese, o le carte climatiche, che danno informazioni sul clima per una data regione, e ancora nautiche, demografiche ecc.
Carte murali dell’Italia
Le carte geografiche murali dell’Italia sono quelle che si trovano sempre nelle scuole primarie e secondarie italiane. Rappresentano l’Italia nelle sue caratteristiche fisiche, quindi sono mostrate le catene alpine e appenniniche, il mare, i laghi e i fiumi, le pianure, e tutto ciò che caratterizza geograficamente il territorio italiano, oppure politiche, quindi la suddivisione in regioni, con le maggiori città e capoluoghi di provincia, e la rete stradale e autostradale italiana.
Sono poster murali plastificati e antiriflesso che vengono appesi al muro grazie a pratiche aste di sostegno già inserite nella carta sui bordi superiore e inferiore.
Oltre alle carte murali ci sono anche le carte geografiche da banco, ovvero carte di dimensioni di un foglio A3 da potere consultare sul proprio banco o tavolo di lavoro, e pratiche da mettere nello zaino e portare anche a casa, utili per lo studio della geografia.
Le carte geografiche sono disponibili anche in modelli in rilievo, per verificare con mano come è fatto un territorio.
Ci sono poi i noti globi mappamondo, ovvero la ricostruzione reale in scala della terra.
Esistono anche questi in versione fisica oppure politica, per distinguere le varie caratteristiche del territorio mondiale che si debbono conoscere sotto diversi punti di vista.
Sono spesso illuminati con lampadina al loro interno, e vi sono anche quelli in rilevo con catene montuose, pianure e altri territori da guardare e anche da toccare, per conoscere il mondo attraverso una diversa percezione.
Le carte come oggetto di decoro
Queste carte oggi si utilizzano anche come decorazione da parete, infatti da qualche anno a questa parte c’è una vera e propria moda delle stampe geografiche anche su capi di abbigliamento, accessori di moda o di arredo, e infine le carte geografiche come oggetto di arredo in casa o in ufficio.
Potrebbe essere infatti una idea originale arredare una parete del proprio ufficio con una carta geografica murale, da scegliere tra le carte geografiche murali dell’Italia oppure dell’Europa, o ancora mettere una antica carta geografica con le divisioni politiche del passato, o un altro tipo di carta che possa dare un tocco di stile oltre che suscitare un certo interesse in chi la guarda.