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Gonfiore addominale e dolore, vediamone le cause

Il gonfiore addominale e dolore associato è oggi un disturbo comune, in particolar modo dopo i pasti. Spesso si tende a sottovalutarlo, incolpando la tipologia di cibo consumata o un periodo particolarmente stressante. In realtà è preferibile approfondire le cause e valutare alcuni rimedi naturali per calmare il dolore. Che cosa si nasconde dietro a tali sintomi? Facciamo chiarezza.

Cause del gonfiore addominale con dolore

Il gonfiore addominale accompagnato dal dolore può avere numerose cause, alcune delle quali temporanee o legate a condizioni da approfondire. Un motivo che potrebbe portare a tali sintomi è rappresentato dalle intolleranze alimentari, tra cui quella al lattosio o al glutine. In questo caso è bene rivolgersi al proprio medico ed effettuare dei test specifici: ecco dove trovare ulteriori informazioni.

Oltremodo, il disturbo potrebbe essere causato da una digestione difficile, metabolismo lento  e l’accumulo di gas intestinali, spesso provocati da pasti abbondanti, ricchi di grassi o consumati velocemente. Da non sottovalutare la sindrome dell’intestino irritabile (IBS), una condizione diffusa che provoca gonfiore, alterazioni dell’alvo e dolore addominale.

In altri casi, la condizione potrebbe essere legata a uno squilibrio della flora intestinale, a seguito di una cura antibiotica o un periodo di forte stress. Stesso discorso per la stipsi cronica, capace di causare tensione addominale e dolori, o le malattie infiammatorie intestinali (ad esempio il morbo di Crohn o la colite ulcerosa).

Perché succede dopo mangiato?

La sensazione di gonfiore addominale, che compare subito dopo i pasti, è spesso legata al processo digestivo. Nel momento in cui si consuma un alimento, lo stomaco lavora per scomporlo. Nel caso di un pasto abbondante o difficile da digerire, si crea una fermentazione intestinale eccessiva accompagnata dalla produzione di gas.

Alcune tipologie di ingredienti possono aumentare la formazione dei gas, tra cui i legumi, le crocifere (broccoli e cavoli), le bevande gassate e i dolcificanti artificiali. Nel momento in cui il gonfiore si presenta a seguito del consumo di tali alimenti, o bevande, potrebbe essere un segnale di un’intolleranza o di una sensibilità alimentare specifica.

Rimedi naturali per alleviare il gonfiore addominale

Se il gonfiore non è legato a delle patologie specifiche, potrebbe essere indicato intervenire con alcuni rimedi naturali per lenire il dolore e il fastidio. La prima cosa da fare è modificare il tipo di alimentazione, evitando i cibi elaborati, gli zuccheri raffinati e i prodotti industriali.

Bere tisane carminative, tra cui quelle a base di finocchio, menta, anice o zenzero, può aiutare a ridurre la produzione di gas e rilassare la muscolatura intestinale. Allo stesso modo si consiglia l’infuso di camomilla dopo i pasti, noto per le sue proprietà calmanti.

A tali accorgimenti si aggiunge l’introduzione di attività fisica, seppur leggera o di pochi minuti. Una breve sessione può stimolare il transito intestinale evitando la formazione di gas e dolore.

Il medico potrebbe consigliare l’assunzione di probiotici, ottimi per ristabilire l’equilibrio della flora intestinale, a seguito di trattamenti farmacologici o lunghi periodi di alimentazione disordinata.

Se il gonfiore e il dolore si intensificano e persistono, consultare un esperto per escludere eventuali cause organiche o condizioni da trattare con un percorso mirato.

Fonti e note bibliografiche:

  • my-personaltrainer.it/rimedi/pancia-gonfia.html
  • humanitas.it/sintomi/gonfiore-addominale/

Disclaimer: Questo articolo è solo informativo. Per un parere medico, rivolgiti a un professionista.